Con Domus la nuova guida alle 100 migliori scuole e università di architettura e design in Europa
Domus, il brand internazionale di architettura e design, prosegue il progetto editoriale iniziato lo scorso anno con la pubblicazione della prima guida all’orientamento post-diploma e post-laurea specifico per le professioni di architetto e designer. Esce infatti in regalo con il numero di Domus di dicembre la nuova edizione di Europe’s Top 100 Schools of Architecture and Design, che conta 224 pagine ed è integralmente in inglese.
Nell’attuale congiuntura di crisi del lavoro che condiziona le scelte di studio dei giovani – spiega una nota – Domus si riconferma come punto di riferimento per l’orientamento della formazione nell’architettura e nel design. La guida offre una selezione ragionata di percorsi formativi in Architettura, Product Design, Graphic Design e Interaction Design proposti dalle migliori strutture europee, privilegiando tra i criteri di valutazione l’internazionalizzazione e l’efficienza delle scuole, le attività di ricerca e gli scambi con l’estero, i docenti e gli ex-alunni di spicco, la rete di relazioni con istituzioni pubbliche e private. Accanto alle scuole più innovative vengono segnalate anche quelle di consolidata tradizione che possono offrire strutture e biblioteche importanti.
Nella nuova edizione si segnala l’aumento del numero delle scuole italiane che sale a quattordici: Politecnico di Bari, Politecnico di Torino, Università di Bologna Alma Mater Studiorum di Cesena, Università di Ferrara, Università La Sapienza a Roma, Università Roma Tre, Università Iuav di Venezia, Free University di Bolzano, Fabrica di Treviso, ISIA di Urbino, e, a Milano, Domus Academy, Istituto Marangoni, NABA e Politecnico. Crescono anche le scuole francesi e soprattutto le tedesche. Anche quest’anno entrano nella valutazione paesi come Turchia, Israele Serbia e Slovenia, ai quali si affiancano, per la prima volta, Russia e Croazia, sottolineando il fatto che l’Europa culturale a cui fa riferimento Domus è un’accezione ampia che va al di là di confini geografici e politici. Inoltre, nella guida sono specificati, per ogni ateneo proposto, le rette annuali, il numero degli studenti ammessi, le modalità di accesso alla scuola e le eventuali facilitazioni e attrezzature a disposizione degli iscritti. La pubblicazione nel mese di dicembre è pensata proprio per andare incontro alle tempistiche necessarie all’ammissione in molte università straniere.
Con questa seconda edizione di Europe’s Top 100 Schools of Architecture and Design – conclude la nota – Domus rafforza l’intento di essere un punto di riferimento internazionale per la formazione (e la discussione sulla formazione) dei futuri progettisti europei.