Mediaset batte tutti sul tempo

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È una giovane ingegnera trentenne, Chiara Tosato, la responsabile del progetto Infinity che spalanca le porte del futuro sul consumo della televisione. La tivù che diventa più flessibile, si adatta alle misure dell’utente e viaggia con lui: la puoi vedere dove vuoi, come e quando vuoi.

Chiara Tosato
Chiara Tosato

Alla fine, dunque, non è stato Netflix o Amazon o l’emergente Magine a portare in Italia il primo servizio ‘over the top tv’, ma a muoversi, in anticipo, è stata Mediaset che scommettendo sull’on demand su abbonamento (Svod) ha battuto tutti sul tempo.
L’11 dicembre Infinity ha aperto le danze proponendo agli utenti del web un enorme catalogo di film, serie, show, cartoni accessibile da qualsiasi device si voglia (pc, decoder connessi, smart tv, tablet, smartphone, console) con un canone mensile di 9,99 euro. Un debutto sostenuto da una imponente campagna di comunicazione su stampa, tivù, radio e, più che mai, su Internet, YouTube, i principali portali e social network, affidata alla creatività di Leo Burnett che firma il concept e lo spot ‘Senza limiti, senza confini, senza legami’, a iProspect per la pianificazione Internet e a H-Art per le pagine social.
Della nuova avventura di Mediaset, delle aspettative che coltiva sul nascente mercato, dei competitor presenti e futuri abbiamo parlato con Chiara Tosato che di Infinity conosce ogni segreto, chiedendo come prima cosa di raccontarci chi è lei.

L‘articolo integrale è sul mensile Prima Comunicazione n. 445 – Dicembre 2013