Secondo Farhad Manjoo del Wall Street Journal è Snapchat la più importante novità tecnologica del 2013. Non ha scelto i Google glass o gli smatwatch, ma un’app di messaggistica dedicata ai ragazzini e agli studenti che, secondo lo stesso Manjoo, non sono affidabili nel determinare trend tecnologici.
Ma l’importanza di Snapchat supera il suo target di riferimento: ha introdotto una “Internet cancellabile”. I messaggi mandati sono ‘effimeri’: foto e testi si cancellano automaticamente pochi secondi dopo la lettura. Nell’epoca dei big data e della sorveglianza globale, Snapchat darebbe sollievo a chi lo utilizza: strafalcioni grammaticali, foto imbarazzanti, messaggi imbarazzanti non resteranno per sempre. Vengono trattati per quello che sono, informazioni effimere: non appena letti, i dati vengono cancellati dai server del programma di chat.
La cancellabilità, l’irrilevabilità delle informazioni potrebbe allora diventare un fattore competitivo, finora ignoto al digitale. Prima di Snapchat tutto ciò non era un’opzione. Per Manjoo, accanto alla “Forever Internet” di Facebook e Google è nata una “Eraseable Internet”.