(ANSA) Dal piccolo schermo ai gadget, il successo del personaggio dei cartoni animati oggi più amato dai bambini, Peppa Pig, non si ferma e, mentre si prepara a sbarcare al cinema l’ormai celebre maialina ‘travolge’ persino le librerie. Il format semplice ed istruttivo della rosa Peppa, apparsa in Italia tre anni fa su Rai Yo Yo e subito diventata un idolo per i più piccoli, ha dimostrato di funzionare non solo in tv ma anche sulla carta, portando Giunti editore, distributrice ufficiale nella penisola dei volumi con le storie di Peppa e della sua famiglia, a vendere a dicembre, solo nel canale delle librerie (escluse quindi edicole, cartolibrerie, supermercati, nei quali comunque le avventure della maialina sono andate a ruba), oltre 150mila copie. Titoli più gettonati: “Le canzoncine di Peppa Pig” e il tematico “Natale di Peppa Pig”. Il boom festivo, realizzato peraltro in un settore da tempo in affanno come quello dell’editoria, non sorprende però più di tanto, visto che, picchi di vendite a parte, Peppa sbarca in classifica con i suoi libri ininterrottamente dal marzo dello scorso anno. L’albo top seller della collana, ‘Colora con Peppa Pig’, ha superato la soglia delle 700mila copie. In totale, i volumi dedicati alla maialina usciti in Italia sono quasi 30, e si dividono appunto in libri da pitturare e storie da leggere, sia in formato audio che con l’aggiunta di materiali visivi allegati in cd. Complessivamente, si spiega dalla Giunti, dall’ingresso di Peppa nel mercato editoriale italiano, avvenuto a maggio 2011, i suoi volumi hanno venduto più di sei milioni e cinquecentomila copie. E, nonostante il campo dell’editoria web non sia in Italia ancora del tutto sviluppato, di Peppa al momento stanno andando più che bene anche gli ebook. Insomma, per la spensierata maialina ed i suoi piccoli amici a 4 zampe un successo mediatico ed editoriale strepitoso, per di più baciato da un picco natalizio, che ha però infastidito gli animalisti dell’ Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente). Negli ultimi giorni del 2013, l’associazione ha invitato “tutti i genitori a spegnere la tv o cambiare canale per Capodanno, quando appare il cartone animato Peppa Pig”: motivo, la rappresentazione “felice” degli animali effettuata nella pellicola distorce la realtà in merito alla sorte reale che tocca quotidianamente a milioni di maiali mucche, oche e anatre e topi ed altri animali, costretti a vivere in allevamenti intensivi ed uccise in maniera brutale per l’alimentazione umana”. (ANSA, 5 gennaio 2014)