(ANSA-AFP) Il presidente francese François Hollande “deplora profondamente” la violazione del “rispetto della sua vita privata” e annuncia di “valutare le risposte, anche giudiziarie”, alla pubblicazione della rivista Closer di oggi di un dossier con foto su una sua presunta relazione con l’attrice Julie Gayet. Lo riferisce l’Afp in esclusiva. Parlando a suo nome e non come presidente della Repubblica, Hollande “deplora profondamente le violazioni del rispetto della sua vita privata al quale ha diritto come ogni diritto”, aggiungendo di “esaminare le risposte, comprese quelle giudiziarie, da dare a questa pubblicazione” di Closer. La rivista pubblica oggi un dossier di 7 pagine accompagnato da fotografie su una presunta relazione con Gayet, dal titolo “François Hollande e Julie Gayet – L’amore segreto del presidente”. Già nel marzo scorso l’attrice presentò una querela in seguito alle voci di una relazione con il presidente diffuse dai social network. Julie Gayet ha recitato in una cinquantina di film ed è un volto molto noto in tv. Madre di due figli, ha una sua società di produzione e nel 2012 partecipò personalmente a un videoclip per la campagna elettorale di Hollande. Nel filmato definisce l’allora candidato presidente come una persona “umile”, “formidabile” e “davvero all’ascolto” della gente. (ANSA-AFP, 10 gennaio 2014)
La direttrice di Closer: “Per Hollande un colpo di fulmine”
(ANSA) “Un presidente normale che ha un colpo di fulmine”. Lo afferma Laurence Piau, direttrice della rivista francese Closer, che pubblica foto di una presunta relazione del presidente François Hollande con l’attrice Julie Gayet. Parlando ai microfoni di Europe 1, Piau ha riecheggiato lo slogan con il quale Hollande fu eletto nel maggio 2012: “E’ un presidente normale, una persona normale. E’ un presidente che ha un colpo di fulmine e una storia. Si deve davvero sdrammatizzare tutto quello che c’è attorno a queste immagini”. Descrivendo le foto pubblicate in un dossier di 7 pagine, Piau ha spiegato: “Si vede il presidente che entra in un palazzo, accompagnato dalla sua guardia del corpo. E Julie Gayet che entra, un po’ più tardi, nello stesso edificio. E poi, l’uno e l’altra che escono, il giorno dopo. E lo stesso motociclista che ha accompagnato il presidente il giorno prima, torna a prenderlo in scooter”. Alla domanda se la rivista abbia contattato l’Eliseo, Laurence Piau ha risposto: “No, assolutamente no, no. Non abbiamo l’abitudine di contattare chicchessia prima di pubblicare delle foto”. (ANSA, 10 gennaio 2014)