Pedro J. Ramírez, l’ex direttore di El Mundo, ha chiesto di togliere dal sito del New York Times un suo articolo in cui parla della sua destituzione dal vertice del quotidiano di Unidad Editorial (la controllata spagnola di Rcs).
A quanto pare Ramírez aveva letto la traduzione e dato il suo consenso, ma la versione finale che è stata pubblicata non corrisponderebbe all’originale: “E’ irriconoscibile”, ha affermato su Twitter. “Hanno cambiato paragrafi e il titolo”.
Pubblicato giovedì 6 febbraio, l’articolo afferma che Ramírez è stato destituito “per aver parlato chiaro”, e che la democrazia spagnola sta vivendo il suo momento “più fragile” dalla morte di Franco.
“I presidenti precedenti, compreso il socialista José Luis Rodriguez Zapatero”, prosegue l’articolo, “hanno accettato le critiche della stampa. Però, tutto è cambiato quando Mariano Rejoy è arrivato al potere. Nonostante lo avessimo appoggiato in tre occasioni – con il Mundo – una volta al potere ha mostrato ostilità verso le verità scomode e indifferenza nei confronti della pubblica opinione”.