Fabio Toncelli ha lasciato la guida del Bellaria Film Festival per concentrarsi sui suoi prossimi impegni professionali di sceneggiatore e regista. Toncelli, infatti, nei prossimi mesi dovrà dedicarsi a completare due documentari storici sulla Seconda Guerra Mondiale che, in Italia, saranno trasmessi in prima serata da Raitre. Per tre anni è stato direttore artistico della rassegna romagnola incentrata sul cinema documentario che, seppure in un momento difficile per la cultura, è riuscita a crescere sensibilmente e ad attirare pubblico e autori.
Il regista romano, che da giovanissimo ha collaborato con Sergio Leone alla stesura di ‘Un posto che solo Mary conosce’, ultimo progetto del grande maestro non ancora realizzato, ha ringraziato i collaboratori, con cui ha costruito la piccola squadra che ha organizzato in questi anni il Festival, e i cittadini di Bellaria-Igea Marina.
Ha dichiarato: “Ho imparato moltissimo durante questa esperienza al Bellaria Film Festival. Non dimenticando i limiti di budget ci siamo sforzati di sperimentare idee nuove e selezionare i migliori documentari italiani, con serietà e indipendenza, e i risultati sono andati al di là delle aspettative. Auguro al Festival di restare ancora per molti anni una preziosa occasione, popolare e di qualità, per il cinema del reale”.
Il nuovo coordinamento artistico del Festival, che quest’anno si tiene dal 1° al 4 maggio in anticipo di circa un mese, è stato effidato a Simone Bruscia, direttore del Premio Riccione Teatro e della stagione di prosa del Teatro Astra di Bellaria-Igea Marina, e Roberto Naccari, regista e presidente di Santarcangelo dei Teatri.