Il Sole 24 Ore chiude il 2013 con una perdita di 76,2 milioni di euro

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Il Sole 24 Ore chiude il 2013 con una perdita di 76,2 milioni, in aumento rispetto ai 45,8 milioni del 2012. Lo comunica il gruppo editoriale dopo il cda che ha approvato il bilancio annuale. Nel 2013, quindi, “il risultato netto di gruppo al netto degli oneri non ricorrenti è pari a -39,3 milioni e aumenta di 21,7 milioni rispetto al 2012”.
“Il risultato netto complessivo – aggiunge la società – comprensivo di oneri non ricorrenti pari a 36,9 milioni, è pari a -76,2 milioni (-45,8 milioni nel 2012, che comprendeva oneri non ricorrenti per 28,5 milioni e un valore positivo per imposte anticipate per 27,9 milioni)”.
Il Sole 24 Ore si conferma a dicembre 2013 primo quotidiano digitale nazionale con  149.000  copie  digitali  diffuse.  La  diffusione complessiva  carta  +  digitale (Fonte:  dati  ADS  dicembre  2013)  è  pari  a  343.566  copie  e conferma  Il  Sole  24 ORE al  terzo posto  tra i  quotidiani  nazionali.  L’effetto positivo  della  strategia di sviluppo digitale, che ha visto la forte crescita delle diffusioni digitali, il lancio di nuovi  prodotti,  la  razionalizzazione  dei  prodotti  cartacei, unita  alle  azioni  di contenimento dei costi in particolare in area industriale, ha consentito di migliorare l’ebitda dell’Editrice di 5,5 milioni al netto di oneri non ricorrenti e di 24,5 milioni di  euro  al  netto  anche  del  calo  dei  ricavi  pubblicitari, pur  mantenendosi  ancora negativo.
•  Ricavi digitali del Gruppo pari a 141,8 milioni di euro (36,8% del totale nel 2013 rispetto  al  31,1%  del  2012),  in  crescita  grazie  al  successo delle  nuove  offerte digitali  del  quotidiano,  ai  ricavi  digitali  di  Tax&Legal e  alla  pubblicità  su  mezzi digitali.  Il  peso  dei  ricavi  digitali  di  Tax&Legal  si attesta  al  59,8%  dei  ricavi dell’area  (erano  al  52,5%  nel  2012)  consentendo  di mantenere  l’incidenza dell’Ebitda dell’area  su  valori  in  linea  con  lo  stesso periodo  del  precedente esercizio.  Gli  abbonati  alle  sole  versioni  digitali  dei periodici  rivolti  all’area professionale sono in crescita del 23,8%.
 Il sito  www.ilsole24ore.com è l’unico sito in Italia ad avere introdotto il sistema a pagamento (metered) che registra al 31 dicembre oltre 15 mila utenti abbonati. Allo stesso periodo gli utenti unici del sito nel giorno medio hanno registrato un +17,2% verso il 2012. Sostenuta anche la crescita di utenti unici e pagine sul mobile che fanno  segnare,  rispettivamente,  un  +10,6%  e  un  +11,8% rispetto  al  2012  (fonte: Omniture Site Catalyst / Nielsen SiteCensus).
 Radio 24, in crescita del 9,6% rispetto ad un mercato che cresce dell’  1,3% (fonte: GFK-Eurisko totale  anno  2013),  si  riconferma  al  9°  posto nella  classifica  delle radio nazionali con oltre 2 milioni di ascoltatori nel giorno medio.
•  Agenzia Radiocor registra ricavi in crescita del 2,3%, grazie anche a nuovi accordi internazionali.
•  Ricavi  consolidati  pari  a  385,5  milioni  di  euro,  in diminuzione  del  10,5%, principalmente  per  la  persistente  crisi  del  mercato pubblicitario.  Nell’ultimo trimestre 2013 presentano un calo più contenuto (-6,3% verso pari periodo 2012) rispetto ai precedenti (-13,3% nel primo trimestre e -14,2% nel secondo trimestre, -7,5% del terzo trimestre).
•  Raccolta pubblicitaria System in flessione dell’8,8% (mercato -12,3%; mercato di riferimento -15,8%).  Positivo  andamento  della  raccolta  online che  registra  un incremento del 9,5% in controtendenza rispetto al mercato in flessione dell’1,8% (fonte: Nielsen Media Research,gennaio-dicembre 2013).
•  Costi  in  riduzione  per  53,7  milioni  di  euro  rispetto  al 2012  pari  all’11,6%,  al netto degli oneri non ricorrenti e dei costi direttamente correlati allo sviluppo del digitale,  grazie  alla  focalizzazione  da  parte  del  management e  di  tutta  l’azienda sull’implementazione  della  strategia  digitale  e  del  piano  di azioni  approvato  dal Consiglio  d’Amministrazione.  La  diminuzione  complessiva  dei costi  è  maggiore del calo dei ricavi. I costi comprensivi degli oneri non ricorrenti decrescono di 40,1 milioni di euro rispetto al 2012.
•  Margine Operativo Lordo (ebitda)  al netto degli oneri non ricorrenti pari a -16,5  milioni  di  euro  migliora  del  30,3% rispetto  al  2012,  grazie  alle  azioni  di contenimento  dei  costi,  i  benefici  derivanti  dalla  strategia di  integrazionedell’offerta carta + digitale, l’accelerazione dell’innovazione di prodotti soprattutto digitali, con pacchetti sempre più segmentati e la razionalizzazione della struttura produttiva.  Nel  secondo  semestre  del  2013,  tali  azioni hanno  consentito  di migliorare  l’ebitda  comparabile  di  16,8  milioni  di  euro rispetto  al  risultato  del secondo  semestre  del  precedente  esercizio  e  l’ultimo trimestre  del  2013  vede l’ebitda comparabile tornare positivo per 2,3 milioni di euro. L’ebitda complessivo è pari a -42,7 milioni di euro, rispetto ai -41,7 milioni di eurodel 2012.
 Il  Risultato Operativo (ebit) al netto di oneri non ricorrenti è pari a -38,2 milioni rispetto ai -45,5 milioni del 2012, in miglioramento del 16%.
•  Risultato  netto  di  Gruppo  al  netto  degli  oneri  non ricorrenti  è  pari  a  -39,3 milioni  di  euro  e  aumenta  di  21,7  milioni  di  euro rispetto  al  2012.  Il risultato complessivo di Gruppo, comprensivo di oneri non ricorrenti pari a 36,9 milioni di euro, è pari a -76,2 milioni di euro (-45,8 milioni di euro nel 2012 che comprendeva oneri  non  ricorrenti  per  28,5  milioni  di  euro  e  un  valore positivo  per  imposte anticipate per 27,9 milioni di euro).
•  Posizione Finanziaria Netta invariata rispetto al 30 settembre 2013 ed è negativa per 48,6 milioni di euro