Fossati a Renzi: "E' necessario digitalizzare il Paese"

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(MF-DJ) Il patron della Findim, Marco Fossati – proprietario del 5% di Telecom Italia – si rivolge direttamente al premier Matteo Renzi, alla vigilia dell’assemblea dell’azienda, prevista per il 16 aprile: “Non c’è più tempo da perdere”, dichiara sul settimanale Left-avvenimenti, in edicola sabato 29 marzo in allegato con l’Unità “l’Italia e Telecom hanno accumulato troppi ritardi nella realizzazione delle reti di nuova generazione e nell’offera di nuovi servizi. Occorre recuperare velocemente”.

Marco Fossati (foto Olycom)

“Al premier Renzi chiedo una politica industriale per digitalizzare il Paese. Telecom Italia è l’attore principale di questa stategia”. Continua Fossati, in questi giorni impegnato in incontri con gli investitori internazionali, a New York: “Credo che il premier Matteo Renzi si renda perfettamente conto che il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda digitale europea sia strategico per il Paese. Telecom possiede la principale autostrada tecnologica del Paese. Si tratta ora di costruire la terza corsia, la rete ngn. Per fare questo il governo deve indicare una
strategia chiara e tempi certi. Permettere gli investimenti privati con misure di vantaggio fiscale e con politiche regolatorie che diano certezza nel tempo per il ritorno degli investimenti. Non possiamo perdere altro tempo”.
Il servizio di copertina di Left, dedicato a Marco Fossati, si intitola “L’uomo che vuole rottamare il capitalismo italiano” racconta dettagli e retroscena della vita del finanziere italiano, erede dell’impero della Star, ripercorrendo la sua battaglia contro Telco, la holding di controllo di Telecom, che riunisce gli spagnoli di Telefonica e il “salotto buono” di Mediobanca, Intesa e Generali. (MF-DJ, 27 marzo 2014)