Con Aldo Forbice un corso per scrivere di diritti civili

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(ANSA) Da Zapping alla scrittura creativa, ma l’occhio è sempre per i diritti umani e civili. Lasciata dopo 18 anni la sua ‘creatura’ radiofonica, il giornalista Aldo Forbice torna a vestire i panni di docente per un corso presentato oggi a Roma dalla Federazione unitaria italiana scrittori (Fuis), che con il progetto Writing Professionals lancia tre nuovi corsi di formazione professionale dedicati a Scrittura Creativa, Sceneggiatura e Story Telling che inizieranno nel mese di maggio. Intitolato a ‘Ignazio Silone’, in omaggio al grande autore di Fontamara che oltre ad essere tra gli scrittori italiani più conosciuti ed amati in Europa è stato fra i più attenti ai temi della giustizia sociale, della solidarietà, della democrazia, della libertà, il laboratorio di scrittura creativa ideato e diretto da Forbice si articola per 100 ore ed è finalizzato prevalentemente ai valori della tutela dei diritti umani e civili, di solito trascurati da scuole e università ma anche da mass media e letteratura. Vi parteciperanno, come docenti, testimoni, ospiti, diversi saggisti, giornalisti, romanzieri e poeti. Al progetto hanno aderito anche diverse case editrici, disponibili a pubblicare opere che potrebbero scaturire dai corsi. Docente di base del Corso di Sceneggiatura Cinematografica Script 2.0, è invece la sceneggiatrice Iole Masucci, che sarà affiancata da nomi noti del mondo dello spettacolo e del cinema. Il corso, che ha la durata di un anno ed è articolato in 41 lezioni dal soggetto al pitch, si rivolge a studenti delle scuole superiori e universitari, appassionati e professionisti Il laboratorio di scrittura crossmediale e Storytelling digitale What’s your Story diretto da Giovanni Pratichizzo ha invece una durata di 60 ore, dall’ideazione alla promozione del prodotto finito e alla gestione delle piattaforme di delivery dei contenuti. E’ rivolto a diplomati e laureati ma anche a filmakers e autori della fiction. (ANSA, 1 aprile 2014)

Aldo Forbice (foto Olycom)
Aldo Forbice (foto Olycom)