Al via il 30 giugno il processo telematico: Giuffré aiuta a prepararsi

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Dal 30 giugno diventerà obbligatorio il processo telematico, un passaggio importante del piano di e-government della giustizia civile italiana: da quella data, infatti, tutti gli atti, i ricorsi, le ingiunzioni nei tribunali civili dovranno essere effettuati per via telematica e non più su carta. Per prepare gli avvocati, i magistrati e i funzionarti del tribunali a questa rivoluzione, Giuffré Editore ha sviluppato una serie di servizi e iniziative di formazione sulle innovazioni tecnologiche nella giustizia.

Antonio Giuffré, direttore generale di Giuffré Editore

In partnership con Unicredit Management Bank, la società del gruppo Unicredit specializzata nella gestione e nel recupero dei crediti anomali o difficili, Giuffré ha sviluppato, ad esempio, un’offerta che riguarda i pagamenti on line delle spese di giustizia, che si possono effettuare attraverso il pacchetto Cliens-Processo telematico. Tra gli altri servizi, il Redattore del processo telematico, l’Agenda Pollisweb e il gestore Pec (posta elettronica certificata).
“Siamo stati i primi editori in Italia ad aprire un proprio punto di accesso per il processo civile telematico”, afferma Antonio Giuffré, direttore generale della casa editrice. “Su questa materia abbiamo avviato un’intensa attività di sensibilizzazione e formazione, coinvolgendo tutti i professionisti interessati, e proposto al mercato un’ampia offerta di servizi sinergici”.
La casa editrice milanese, che ha 80 anni di esperienza nel campo dei testi giuridici ed econonomici (è stata fondata nel 1931 da Antonino Giuffré), ha fatto dell’innovazione uno delle colonne portanti della sua filosofia. Già da tempo ad esempio, ha trasformato tutti i suoi periodici – una cinquantina di riviste specializzate – in testate digitali, a cui si aggiunge la rivista online di approfondimento giuridico Giustizia Civile, ottimizzata per pc, tablet e smartphone. Il sito, diretto da Giuseppe Conte e Fabrizio Di Marzio, propone notizie e approfondimenti, commenti sulle sentenze e contenuti multimediali (ad esempio videointerviste), ed è dotato di un motore di ricerca giuridica, Ius Explorer, che abbraccia tutti i contenuti prodotti dalla Giuffré.