Riprendono lunedì le trattative sul contratto dei giornalisti: editori e Fnsi alla stretta finale

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Raggiunto a maggioranza, contrario l’Ordine nazionale, l’accordo tra i componenti la Commissione governativa sull’equo compenso, Fieg e Fnsi si ritroveranno lunedì 23 giugno per continuare la trattativa sul contratto nazionale che sembra essere arrivata alla stretta finale.

Alcuni elementi dell’eventuale accordo potrebbero essere poi recepiti dal sottosegretario con delega all’Editoria, Luca Lotti, all’interno del decreto sul Fondo straordinario triennale su ammortizzatori sociali (prepensionamenti), start up e occupazione.

Per quanto riguarda l’equo compenso, l’accordo stabilisce le tariffe minime per il lavoro giornalistico, in caso di collaborazione coordinata e continuativa: che vanno, per  esempio, dai 250 euro a pezzo dei mensili ai 67 dei periodici; ai 20,80 euro per i quotidiani; ai 6,25 euro delle agenzie e web per una segnalazione, che aumenta del 30% se corredata da foto e del 50% con un video. Per le televisioni locali il compenso (per un minimo di 6 pezzi al mese) sarà di 40 euro l’uno, per i piccoli periodici locali di 14 euro a pezzo.

Il dissenso del presidente dell’Ordine dei giornalisti Enzo Iacopino riguarda, oltre all’entità della retribuzione, il riferimento dell’intesa ai rapporti di collaborazione coordinata continuativa e non, come recita la legge, ai “titolari di un rapporto non subordinato “ nei mezzi di informazione.

Luca Lotti (foto Olycom)
Luca Lotti (foto Olycom)