Le imprese che esportano crescono di più, ma la vicinanza fisica ai clienti rimane fondamentale (GRAFICO)

Condividi

Le aziende che esportano riscontrano un incremento del fatturato o degli utili maggiore rispetto a quelle che operano solo sul mercato interno. Lo dice un nuovo sondaggio di Regus, fornitore di soluzioni flessibili per l’ufficio, secondo il quale è il terzo anno consecutivo in cui questo risultato si ripete: infatti, il 55% delle aziende che esportano dichiara di essere cresciuta in fatturato, contro il 48% di quelle che operano su mercati interni. In termini di utili, il 46% di chi esporta ha segnalato un aumento dei profitti, rispetto al 36% di chi opera sul mercato interno.

Accanto a queste evidenze, il sondaggio Regus rileva che per poter ampliare il bacino di potenziali clienti e incrementare le quote di mercato, per le imprese che operano sui mercati esteri è diventato strategico assicurare una presenza organizzativa e logistica nei paesi dei mercati di riferimento.

Nello specifico, l’80% delle aziende italiane dichiara che la vicinanza fisica ai clienti migliora la loro fidelizzazione, comporta una gestione più efficace di eventuali criticità (74%) e migliora la soddisfazione dei clienti stessi (72%).

L’espansione in mercati stranieri rappresenta un grande passo, ma può costituire un’impresa ardua in mancanza del supporto necessario. In particolare, il 69% delle aziende italiane segnala che, oltre a facilitare contatti con potenziali clienti, le delegazioni commerciali dei vari governi potrebbero svolgere un ruolo maggiormente proattivo fornendo anche consulenza legale e fiscale relativa alle leggi e normative del paese straniero.

Il sondaggio ha rivelato inoltre che per le aziende italiane la vicinanza ai clienti è fondamentale ai fini di una maggiore comprensione dei clienti e dei mercati (72%); il 66% delle aziende dichiara che una sede fisicamente vicina ai clienti migliora l’efficacia delle strategie commerciali e incrementa le vendite (64%); i governi nazionali potrebbero sostenere le aziende che desiderano espandersi nei mercati esteri presentando loro organizzazioni e associazioni locali (41%) e fornendo loro consulenza in materia fiscale (48%);  quasi un quinto delle aziende (19%) apprezzerebbe la disponibilità di un elenco di luoghi in cui fare networking.