Rtl 102.5 – Intervista a Lorenzo Suraci, editore della prima radio italiana

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Lorenzo Suraci
Lorenzo Suraci

Crisi o non crisi, in questi anni il giro d’affari di Rtl 102.5 è rimasto inchiodato intorno ai 50 milioni di euro. “La parola è la forma di comunicazione più potente che esista e il mercato pubblicitario lo sa bene”, dice Lorenzo Suraci, editore della prima radio italiana, seguita ogni giorno da 7 milioni di ascoltatori. Un successo costruito con scelte originali, coraggiose, spesso controcorrente.

“Sono uno che si è fatto da solo andando sempre per la sua strada, spesso controcorrente. Non ho mai seguito le mode o imitato i competitor. Eppure una cosa, adesso che sono passati quasi quarant’anni, ammetto di averla copiata: l’idea di mettere in piedi una radio. Rtl è nata infatti quando ho visto che l’amico Zibetti, proprietario della discoteca Studio Zeta, concorrente della mia, il Capriccio di Arcene, aveva acquistato un’emittente che usava per fare promozione al suo locale”.

L’articolo integrale è sul mensile Prima Comunicazione n. 451 – Giugno/Luglio 2014