(ANSA) – ROMA, 25 GIU – Un flop destinato ad incidere su ascolti e introiti televisivi? Rai e Sky tendono a minimizzare l’impatto della debacle azzurra ai Mondiali del Brasile: certo – ammettono – sarà difficile replicare certi risultati, ma l’interesse per l’evento è assicurato e la pubblicità è stata pianificata da tempo. “Su Rai1 i risultati dei Mondiali sono superiori a quelli del Sudafrica di quattro anni fa, quando l’Italia fu ugualmente eliminata dopo le gare del girone”, sottolinea il direttore Giancarlo Leone. “Se questo trend sarà confermato, come ci auguriamo nonostante l’addio degli azzurri, potremo concludere questa edizione dei campionati del mondo con una media ragguardevole di 8,5-9 milioni di spettatori”. Quanto alla raccolta pubblicitaria, che si aggirerebbe sugli 80 milioni, “è stata pianificata da tempo, puntando sulla presenza certa dell’Italia soltanto fino alla fase a gironi”.
“Per un’azienda che offre ai suoi abbonati l’intero Mondiale, l’impatto dell’uscita degli azzurri è inferiore rispetto a chi punta essenzialmente sulle partite dell’Italia”, spiegano da Sky. “E comunque l’appeal del campionato del mondo è assicurato dalla presenza di tante squadre di grande profilo. D’altra parte i Mondiali hanno già portato in dote ‘upgrade’ di abbonamenti e ‘pass’ prima ancora del loro inizio”.
“Con la raccolta per i Mondiali abbiamo superato gli obiettivi di sei milioni e nel complesso la raccolta è ora di 76 milioni. Non c’è grande preoccupazione per gli effetti della sconfitta dell’Italia, anche perchè le stime erano fatte solo sulle prime tre gare dei gironi”. Lo ha detto l’ad di Rai Pubblicità, Fabrizio Piscopo, nel corso della presentazione dei palinsesti Rai, aggiungendo che “l’unica differenza è che si sarebbero potuti vendere a peso d’oro gli spazi ancora da vendere delle semifinali e della finale, ma si tratta di pochissimi secondi”. Piscopo ha aggiunto che “i Mondiali vanno molto bene non solo per le partite dell’Italia, a dimostrazione che il calcio si è internazionalizzato anche nel nostro paese”. Dell’andamento degli ascolti dei Mondiali ha parlato anche il dg Luigi Gubitosi, specificando che “gli ascolti sono superiori rispetto alla passata edizione del Sudafrica anche se i costi vivi per la Rai sono stati ridotti della metà”. Il dg ha aggiunto che “il divario tra la Rai e Sky si è ampliato, nonostante Sky investa molto più di noi sullo sport”. (ANSA, 25 giugno 2014)