(TMNews) Dopo dodici anni di conduzione di Ballarò, “e dopo un proficua esperienza quasi ventennale in Azienda”, Giovanni Floris lascia la Rai. “La Rai – fa sapere in un comunicato – nel ringraziarlo per il lavoro svolto, gli porge i migliori auguri per il suo futuro professionale”.

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LaStampa.it
Floris lascia la Rai e va La7. Dopo 12 anni addio a Ballarò
L’annuncio in un comunicato dell’azienda, da Cairo un contratto da 4 milioni in tre anni.
«Noi ci vediamo comunque a settembre, ale’»: con queste parole Giovanni Floris aveva chiuso il 24 giugno, su Rai Tre l’ultima puntata del ciclo di Ballarò, dando appuntamento al suo pubblico, ma senza specificare se «l’arrivederci» sarebbe stato sulla stessa rete. Dopo dodici anni di conduzione di Ballarò «e dopo un proficua esperienza quasi ventennale in Azienda», Floris lascia la Rai e approda a La 7. L’annuncio dell’addio in un comunicato di Viale Mazzini che «nel ringraziarlo per il lavoro svolto, gli porge i migliori auguri per il suo futuro professionale».
Le indiscrezioni sull’addio si rincorrevano da settimane, in particolare dopo la discussione
in diretta durante l’ultima intervista al premier Matteo Renzi. Il conduttore aveva conto al presidente del consiglio del taglio di 150 milioni di euro alla Rai annunciati dal governo, ipotizzando il rischio di favorire Mediaset. Secca la replica di Renzi : ««Abbiamo iniziato a ridurre i costi dei politici, i dirigenti pubblici hanno un tetto agli stipendi, le sembra normale che la Rai sia l’unica realtà che debba far finta che non sia successo niente? Anche la Rai deve partecipare alle spese. Chiedere alla Rai di dare una mano nel momento in cui ci rimbocchiamo tutti le maniche… Caro Floris, mi dispiace ma tocca anche a voi». «Molto volentieri», aveva risposto lui. Ma insormontabile deve essere stato lo scoglio rappresentato dalla richiesta del giornalista di una trasmissione su RaiUno oltre alla parte economica nel rinnovo del contratto, in scadenza a fine luglio. Alla presentazione dei palinsesti, il direttore della Terza Rete, Andrea Vianello , aveva confermato che il discorso era ancora aperto, con un unico punto fermo, il programma continuerà, con o senza di lui:«Con Floris c’è una trattativa ancora in corso. Nei palinsesti manteniamo la certezza che da settembre parta Ballarò, la speranza è che lo conduca ancora Floris. Per ora non è stata presa in considerazione alcuna ipotesi alternativa». Si era parlato anche di contatti con Mediaset, voci smentite ieri da Piersilvio Berlusconi: «Ribadisco la mia stima per Floris, che è un ottimo professionista, e ritengo Ballarò un buon programma di approfondimento politico. Ma non c’è mai stata una trattativa concreta tra noi e Floris».
Il giornalista per Ballarò aveva lasciato la testata giornalistica della Tv di Stato, dove era entrato per concorso nel 1996, al Giornale Radio, con una clausola di riassunzione. Riceverà 4 milioni in tre anni per condurre programmi sulla tv di Cairo. La Rai gli aveva offerto 600mila euro annui per un triennio. Su La7 trova il suo compagno d’avventura, Maurizio Crozza, e il pubblico potrebbe non dovere rinunciare alle sue irriverenti copertine. E Floris all’immancabile saluto «Ciao Giova..».
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