Nel bilancio dello Ior un buco da 15 milioni di euro per l’operazione Lux Vide

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(ANSA) “Cessione a titolo di liberalità titoli pari a 15,1 milioni di euro in favore di una fondazione della Santa Sede”. Così nel bilancio 2013 dello Ior viene iscritta l’operazione Lux Vide, voluta a partire del 2012 dal cardinale Tarcisio Bertone con un prestito in obbligazioni convertibili a favore della casa produttrice tv fondata da Ettore Bernabei e che, con la conversione delle obbligazioni in azioni poi cedute a una fondazione vaticana, ha comportato per l’Istituto una perdita di oltre 15 milioni di euro.

Nel 2013 lo Ior ha conseguito un utile netto di 2,9 milioni di euro, contro gli 86,6 milioni dell’esercizio precedente, con una diminuzione quindi di 83,7 milioni di euro. E’ quanto emerge dai risultati di bilancio dell’Istituto, pubblicati oggi. L’utile, viene spiegato, “è stato significativamente influenzato da oneri di natura straordinaria, da rilevanti rettifiche sul valore dei fondi di investimento gestiti da terzi e dalla forte diminuzione del valore dell’oro per un totale complessivo pari a 69,5 milioni di euro”. Senza tali rettifiche “il risultato di esercizio sarebbe stato superiore a 70 milioni di euro, ampiamente in linea con la media dei precedenti anni e paragonabile all’utile netto conseguito nel 2012”. (ANSA, 8 luglio 2014)

Tarcisio Bertone (foto Olycom)
Tarcisio Bertone (foto Olycom)