Greenpeace ha lanciato una campagna mondiale per chiedere a Lego per interrompere la partnership con Shell, con cui ha accordi commerciali per l’uso del logo della conchiglia sui giocattoli. La società danese dei famosi mattoncini ha già distribuito in 26 paesi oltre 16 milioni di pezzi targati Shell.
“Mentre le sue piattaforme invadono l’Artico”, ha spiegato Greenpeace, “Shell usa Lego per ripulire la sua immagine. Mettendo il suo logo su milioni di mattoncini Lego. Shell vuole guadagnare il pubblico consenso e nascondere il rischio di un disastro petrolifero in uno degli ecosistemi più delicati e importanti del Pianeta”.
Nel video-appello (a cui si aggiunge anche una petizione online) i protagonisti sono proprio i famosi giocattoli Lego, di cui Greenpeace si serve per illustrare le conseguenze potenzialmente devastanti di una fuoriuscita di petrolio.
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