
Ma perché non vi amate? Lo chiedono stupefatti, per come gli italiani trascurano le loro bellezze artistiche, gli amici stranieri di Carla Fendi. E lei ha dimostrato che non è vero con la fondazione che porta il suo nome e che ora si è presa in carico il restauro e la gestione del Teatro Caio Melisso di Spoleto.
Il ministro per i Beni e le attività culturali, Dario Franceschini, intervenendo alla presentazione del Festival dei due mondi di Spoleto, l’ha citata come modello d’intervento privato in aiuto del patrimonio artistico per il restauro e la gestione del Teatro Caio Melisso. Un riconoscimento di cui Carla Fendi va molto fiera perché è la prima volta che un’istituzione riconosce il lavoro svolto dalla sua fondazione a favore di Spoleto e del suo Festival. La Fondazione Carla Fendi, nata nel 2007, con la missione “di dare contributo e assistenza per preservare beni e valori culturali del passato e per garantirne la continuità e la crescita nel futuro”, è infatti main partner dell’evento umbro da quando Giorgio Ferrara ha preso in mano la direzione artistica nel 2008.
L’articolo integrale è sul mensile Prima Comunicazione n. 452 – Agosto 2014