(MF-DJ) Vodafone starebbe pensando di entrare nel mercato brasiliano. Secondo il quotidiano brasiliano O Estado de S. Paulo il colosso inglese starebbe preparando l’acquisizione di Tim Participacoes, società di telefonia mobile brasiliana di Telecom Italia, pronta a sua volta a fare un’offerta allettante a Vivendi per Gvt per poi fondere l’operatore brasiliano proprio con Tim Brasil. Secondo il quotidiano brasiliano, scrive milanofinanza.it, Vodafone preferirebbe entrare nel mercato brasiliano prendendo una quota di maggioranza in una delle tre società principali di telefonia mobile del Paese. Gli altri due principali operatori in Brasile sono Telefonica e America Movil: Tim detiene il 26,9% del mercato brasiliano, Vivo di Telefonica il 28,7% e Claro di America Movil il 24,9%.
Vodafone non ha commentato queste voci, peraltro già circolate quando il Cade aveva intimato a Telefonica di diluire la sua presenza in Brasile oppure uscire da Telco, la holding di controllo di Telecom, ma di fatto la strategia del gruppo inglese ha un focus geografico ben riconoscibile e indirizzato su Europa, Africa e India. L’alternativa a un’acquisizione per Vodafone sarebbe l’entrata nel mercato attraverso la prossima asta per le tecnologie di quarta generazione (4G). Comunque “è la prima volta che si vocifera di un interesse di Vodafone per la controllata di Telecom Italia e questo può rappresentare un’alternativa ragionevole per l’ex monopolista italiano, permettendogli di ridurre il debito”, affermano gli analisti di Banca Akros (rating accumulate e target price a 1 euro confermati sul titolo TI).
“Ci aspettiamo che questo potenziale interesse di Vodafone possa aprire il dibattito tra i membri del consiglio di amministrazione di Telecom Italia circa la possibilità di continuare la guerra di offerte su GVT in concorrenza con l’attuale azionista principale, Telefonica”, aggiungono gli analisti della banca d’affari che nel breve termine si aspettano un rimbalzo dell’azione TI. Naturalmente questo rumor potrebbe innescare un forte rimbalzo di Tim Brasil.
Stamani a Piazza Affari il titolo Telecom Italia sale dell’1,46% a 0,834 euro, mentre la società continua a lavorare ai dettagli dell’offerta, che dovrà passare al vaglio del cda (presumibilmente il 27 agosto), per conquistare la brasiliana Gvt e fonderla con Tim Brasil per dar vita a una società con un enterprise value pari a 17 miliardi di euro e una posizione finanziaria netta pari 1,7 miliardi. Stando alle ultime indiscrezioni, la nuova società sarebbe posseduta al 51% da Telecom Italia, il 14-15% rimarrebbe a Vivendi e la parte rimanente sarebbe il flottante. Vivendi entrerebbe nel capitale di Telecom Italia con una quota del 15-20% attraverso un aumento di capitale a premio di circa il 10% rispetto all’attuale prezzo di borsa. Nel complesso, si tratterrebbe di un’operazione principalmente carta contro carta (scambio di azioni) con un esborso in contanti limitato a circa 500 milioni di euro. Vivendi, infatti, conferirebbe parte di GVT nell’aumento di capitale riservato in Telecom Italia e parte a Tim Brasil che acquisterebbe la rimanente partecipazione in Gvt in contanti.
“Assumendo che l’offerta per GVT sia pari a 7 miliardi, ossia 10 volte l’ebitda 2014, una valorizzazione della nuova società Gvt/Tim Brasil a 17 miliardi comporterebbe una valutazione di Tim Brasil a premio del 10% rispetto agli attuali prezzi di mercato. Il potenziale aumento di capitale di Telecom Italia per rimanere al 51% della nuova società varrebbe intorno ai 2 miliardi di euro”, valuta un analista di una sim milanese. “Sembra, invece, allontanarsi l’ipotesi della conversione delle azioni risparmio. Confermiamo la nostra raccomandazione neutral sul titolo Telecom Italia”. (MF-DJ, 21 agosto 2014)