Oltre 200 eventi a Milano per il semestre italiano Ue

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(ANSA) L’esposizione di oltre 220 opere del pittore Marc Chagall a Palazzo Reale, la mostra ‘L’uomo e la terra’ dedicata all’arte di Van Gogh, performance di celebri orchestre europee e 25 spettacoli in scena al Piccolo Teatro di Milano. Sono alcune delle oltre 200 iniziative culturali organizzate dal Comune di Milano in occasione del semestre di presidenza italiana dell’Ue con l’obiettivo di “valorizzare le figure, gli artisti e i movimenti che hanno contribuito a costruire l’identità della cittadinanza europea”. Il programma ‘Milano cuore d’Europa’ è stato presentato oggi dal sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e dall’assessore alla Cultura Filippo Del Corno. Si parte quindi il 17 settembre con l’inaugurazione della retrospettiva dedicata a Chagall e, il 18 settembre, con l’apertura di una mostra, sempre a Palazzo Reale, sull’opera di Segantini. Dal 16 ottobre al 15 marzo 2015 il Museo del Novecento ospiterà una mostra che”indaga l’intreccio della vicenda creativa” di Yves Klein e Lucio Fontana tra il 1957 e il 1962, mentre il 16 ottobre verranno esposti a Palazzo Reale olii e disegni sul tema della campagna realizzati da Van Gogh. Spazio anche alla musica con 36 concerti eseguiti in diversi spazi della città da orchestre europee, come l’Orchestra filarmonica ceca, la Kremerata baltica e la Filarmonica della Scala, e con un omaggio musicale a Chagall dell’Orchestra sinfonica Giuseppe Verdi il 28 e il 30 novembre all’Auditorium di Milano. Tra gli eventi in programma sono stati inseriti anche gli spettacoli nel cartellone del Piccolo Teatro d’Europa, e la Prima della Scala, il Fidelio diretto da Daniel Barenboim. Uno spettacolo di Luisa Borsieri su Leonardo Da Vinci andrà in scena il 9 dicembre al Teatro Franco Parenti, dedicato a “una delle figure simbolo di Milano e di Expo 2015”. “Questo programma sarà un ‘antipasto’ che ci accompagnerà verso i mesi dell’Expo – ha spiegato Pisapia – in cui Milano sarà al centro del dibattito mondiale. Attraverso gli eventi vogliamo anche promuovere il dialogo tra culture diverse – ha proseguito – in un semestre che spero segnerà un cambiamento nelle modalità dei rapporti tra Italia ed Europa”. Gli eventi, secondo Filippo Del Corno, “costituiranno un ulteriore passo di avvicinamento concreto al progetto ‘Expo in città’, offrendo anche l’occasione per riflettere sul tema della cittadinanza europea”. (ANSA, 11 settembre 2014)