(TmNews) Sbarcherà a Piazza Affari il prossimo 14 ottobre Italiaonline mentre oggi ha preso il via l’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione della prima internet company italiana (Libero e Virgilio) che fa capo al gruppo Orascom dell’egiziano Naguib Sawiris.

“L’obiettivo è crescere per acquisizioni”, ha spiegato l’a.d. di Italiaonline, Antonio Converti. “Adesso l’obiettivo è la crescita, almeno in questa fase iniziale non ci saranno dividendi ma non lo escludiamo nel futuro”.
“Coi proventi dell’Ipo gli investimenti e le possibili acquisizioni riguarderanno tre settori: pubblicità online, mercato locale e contenuti verticali – ha spiegato – Sul locale, in particolare, ci sono alcune società innovative e interessanti in Italia da considerare”. Ma nulla di concreto da annunciare.
“Sulle acquisizioni siamo in una fase preliminare – ha precisato Converti – Entro fine anno penso che potremmo dare visibilità di qualche prima acquisizione che poi concluderemo nel primo trimestre 2015”. Investimenti futuri riguarderanno anche il mobile (webmail di Libero e Virgilio, contenuti digitali a livello locale e servizi meteorologici personalizzati).
Le munizioni per future acquisizioni saranno nell’ordine dei 100 milioni. “Utilizzando la cassa che abbiamo e i proventi dell’Ipo, senza ricorrere al debito, possiamo avvicinarsi ai 100 milioni”, ha spiegato Converti.
Il collocamento si concluderà l’8 ottobre e il prezzo (il cui range indicativo è stato fissato tra 5 e 6 euro per azione) sarà comunicato entro il 10 ottobre.
L’offerta globale ha per oggetto massime 23 milioni di azioni, di cui solo il 35% riveniente da azioni cedute dal venditore (Libero Acquisiton) mentre il restante arriverà da un aumento di capitale, il cui ricavato viene stimato tra 75mila e 90mila euro.
Il 10% dell’offerta sarà rivolta al pubblico risparmiatore, il grosso (90%) sarà riservato agli investitori istituzionali.
Italiaonline, terzo player del mercato web in Italia dopo Google e Facebook, è la società che da febbraio 2013 raggruppa tutti i brand e gli asset di Matrix e di Libero. Nei primi sei mesi del 2014 ha realizzato ricavi per 47,6 milioni di euro, un ebitda di 15,5 milioni, un utile netto di 5,8 milioni, con una posizione finanziaria netta positiva per 19 milioni.
TmNews, 26 settembre 2014