A Roma nasce il Polo moderno-contemporaneo per rilancio dei musei

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(ANSA) A Roma nasce il nuovo Polo dell’arte moderna e contemporanea che mette insieme il Museo di Roma a Palazzo Braschi, la Galleria comunale d’arte moderna e il Macro, il Museo d’arte contemporanea. La riorganizzazione, votata dalla giunta Marino, è stata voluta dall’assessore alla Cultura Giovanna Marinelli per rafforzare il settore e dargli una direzione unitaria. Nei prossimi giorni verrà pubblicato il bando per titoli, aperto all’interno e all’esterno dell’amministrazione, per selezionare un dirigente unico del polo. Stando ad una recente analisi di Federculture, nel 2013 i musei civici di Roma avevano perso il 5,7% dei visitatori, con alcuni dati positivi, ma altri impietosi: in particolare proprio al Macro dove i visitatori in un anno erano più che dimezzati. “Avevamo già segnali di ripresa nel 2014 – sottolineano dall’assessorato alla Cultura -, in seguito a diverse iniziative intraprese, come i sette piccoli musei gratuiti e la prima domenica del mese gratuita per i residenti in tutto il sistema Musei Civici di Roma”. Ma proprio l’assessore Marinelli si dice convinta che quest’ultima riorganizzazione “contribuirà al rilancio del Macro”. “Questo nuovo assetto – afferma Marinelli – risponde alla necessità di mettere in sinergia i nostri bellissimi musei dedicati al moderno e contemporaneo. La scelta di individuare in maniera trasparente e pubblica un dirigente che andrà a guidarli risponde da una parte allo stile politico di questa amministrazione e dall’altra alla individuazione di un profilo forte e competente. Il moderno e il contemporaneo sono l’altra faccia dell’identità culturale della città – ha detto ancora l’assessore -: certo c’è l’enorme ricchezza dell’antico, ma Roma è una città che deve riuscire a tenere insieme la sua storica tradizione con un impegno sul contemporaneo, stimolando attraverso questi musei, le loro mostre, le loro attività di studio e di ricerca un’immagine viva della nostra cultura al pari delle altre grandi capitali europee”. Secondo Marinelli la costituzione del Polo “è un grande passo avanti in un percorso che dovrà proseguire per dare ancora più spazio al contemporaneo, coordinando nel modo migliore tutte le istituzioni che fanno riferimento all’amministrazione”. (ANSA, 17 ottobre 2014)

Giovanna Marinelli (foto Twitter)
Giovanna Marinelli (foto Twitter)