(MF-DJ) Vodafone ha lanciato segnali ottimistici per i prossimi mesi nonostante un primo semestre chiuso con una flessione dell’utile netto in scia alla contrazione del fatturato.
Il colosso delle telecomunicazioni britannico ha basato il suo ottimismo sul miglioramento delle performance riscontrato in tutti i suoi principali mercati europei.
Nel primo semestre al 30 settembre Vodafone ha pero’ visto l’utile netto calare a 5,42 miliardi di sterline dai 17,95 miliardi del corrispondente periodo dell’anno scorso, quando ha beneficiato di crediti fiscali per 15 miliardi legati alle perdite del passato e in particolare alle svalutazioni operate in alcuni mercati come Spagna e Italia. L’Ebitda e’ inoltre salito del 5,5% a 5,884 miliardi e l’utile operativo e’ calato del 58,2% a 917 milioni.
I ricavi, al netto del contributo delle acquisizioni, dell’effetto cambi e delle dismissioni, si sono attestati a 20,75 miliardi, in calo del 3%, ovvero in aumento dell’8,9% in termini non organici. Nel solo secondo trimestre, i ricavi al netto della vendita di dispositivi telefonici e delle operazioni di M&A sono calati dell’1,5%, in miglioramento rispetto al declino del 4,2% subito nel primo trimestre e del 4,9% rispetto ad un anno fa. In termini geografici i ricavi sono diminuiti del 5% in Europa, contro il 7,9% del periodo aprile-giugno, mentre sono aumentati nella regione Africa, Medio Oriente e Asia-Pacifico, incluso il mercato chiave dell’India, del 5,7% in scia ai benefici delle strategie di espansione nelle regioni a maggior crescita.
“Abbiamo fatto progressi incoraggianti nel corso del trimestre. È sempre più evidente la stabilizzazione di alcuni dei nostri mercati europei grazie ai miglioramenti delle nostre politiche commerciale e alla domanda molto forte nel segmento dati”, ha commentato l’amministratore delegato Vittorio Colao.
Quanto all’evoluzione prevedibile della gestione, Vodafone ha leggermente migliorato le guidance per l’intero anno. Nel dettaglio la multinazionale britannica prevede un Ebitda tra 11,6 miliardi e 11,9 miliardi, a fronte del precedente range tra 11,4 e 11,9 miliardi.
Vodafone, fortemente penalizzata dalla debolezza dei mercati europei, a partire da Spagna e Italia, dove ha operato svalutazioni complessive per 11 miliardi di dollari, e’ alle prese con un cambiamento delle sue strategie operative. Dopo aver incassato solo in contanti quasi 60 miliardi di dollari dalla cessione del 45% di Verizon Wireless, ha avviato una campagna di espansione e investimenti che ha portato all’acquisizione di operatori via cavo in Spagna e Germania con l’obiettivo rafforzare la convergenza tra telefonia fissa e mobile e rafforzare le offerte triple-pay. A tal proposito ha anche messo in campo un piano di investimenti multimiliardario per migliorare qualità e velocità delle reti per sostenere il boom del traffico dati.(MF-DJ 11 novembre 2014)
