(ANSA) “E’ stata una decisione molto sofferta, ma il mancato rispetto di pari opportunità ha costretto la segreteria regionale Puglia del Sappe, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, a trasmettere nei giorni scorsi, una denuncia all’Autorità per le telecomunicazione (Agcom) nei riguardi dei giornalisti Enrico Mentana e Giovanni Floris, per non aver rispettato le regole in materia di diritto di replica e contraddittorio, in un caso molto delicato quale la morte del giovane Stefano Cucchi”. E’ quanto fa sapere in una nota il Sappe. La denuncia è stata presentata da Federico Pilagatti, segretario nazionale del sindacato. “La goccia che ha fatto traboccare il vaso – sostiene il Sappe – è stata l’apertura del Tg delle ore 20 di La7 del 4 novembre scorso, in cui Mentana ha ospitato per l’ennesima volta la signora Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, a cui è stato consentito di continuare ad accusare persone che per la legge italiana sono innocenti, dopo due giudizi di assoluzione, e che si cerca di far passare per forza per colpevoli in violazione della Costituzione e delle leggi dello Stato. Identico discorso per Floris che nella stessa giornata ha consentito alla Cucchi di ripetere la sua versione nel programma ‘Di Martedì'”. Il Sappe parla di una “versione abbracciata aprioristicamente” dai media e di “campagna denigratoria” nei confronti dei poliziotti penitenziari. “Non riusciamo a capire – si legge nella nota – come sia possibile che lavoratori che per 1400 euro al mese rischiano la vita per lo Stato, siano stati completamente abbandonati al loro destino, continuando ad essere offesi, nonostante ben due processi li abbiano scagionati”. Nei giorni scorsi il Sappe aveva presentato querela a Roma nei confronti di Ilaria Cucchi. (ANSA, 12 novembre 2014)
