(Corriere.it) Nel terzo trimestre i conti di Rcs MediaGroup (il gruppo editore del Corriere della Sera) tornano in positivo a livello di margine operativo lordo post oneri e proventi non ricorrenti, e sono pari a 12,9 milioni, rispetto al dato negativo per 16,5 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Il gruppo editoriale registra poi una «significativa crescita della raccolta pubblicitaria in Spagna nel terzo trimestre», salita del 18%, a causa anche del miglioramento della congiuntura economica.
Le previsioni
I primi nove mesi di esercizio si chiudono con una perdita netta di 93,1 milioni di euro, dimezzata rispetto al rosso di 175,3 milioni dello stesso periodo del 2013. I ricavi consolidati, sottolinea una nota, si sono attestati a 921,5 milioni, rispetto ai 64,9 dei primi nove mesi del 2013, ma il calo è dovuto principalmente «alla cessione o sospensione di alcune testate periodiche no-core, nonché all’effetto delle cessioni di società e rami d’azienda». A perimetro omogeneo, il fatturato è in linea con i primi nove mesi dello scorso anno. Nella nota, Rcs scrive anche di prevedere per il 2014 ricavi sostanzialmente stabili rispetto al 2013, e di raggiungere a meno di significative contrazioni del mercato pubblicitario l’obiettivo di triplicare il margine operativo lordo ante oneri non ricorrenti rispetto al 2013. Le efficienze per il 2014, si aggiunge, si possono stimare in circa 70 milioni, superiori al target annuo di 50-60 milioni stimato in origine.Rcs, margini positivi nel trimestre.

Nel terzo trimestre i conti di Rcs MediaGroup (il gruppo editore del Corriere della Sera) tornano in positivo a livello di margine operativo lordo post oneri e proventi non ricorrenti, e sono pari a 12,9 milioni, rispetto al dato negativo per 16,5 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Il gruppo editoriale registra poi una «significativa crescita della raccolta pubblicitaria in Spagna nel terzo trimestre», salita del 18%, a causa anche del miglioramento della congiuntura economica.
Le previsioni
I primi nove mesi di esercizio si chiudono con una perdita netta di 93,1 milioni di euro, dimezzata rispetto al rosso di 175,3 milioni dello stesso periodo del 2013. I ricavi consolidati, sottolinea una nota, si sono attestati a 921,5 milioni, rispetto ai 64,9 dei primi nove mesi del 2013, ma il calo è dovuto principalmente «alla cessione o sospensione di alcune testate periodiche no-core, nonché all’effetto delle cessioni di società e rami d’azienda». A perimetro omogeneo, il fatturato è in linea con i primi nove mesi dello scorso anno. Nella nota, Rcs scrive anche di prevedere per il 2014 ricavi sostanzialmente stabili rispetto al 2013, e di raggiungere a meno di significative contrazioni del mercato pubblicitario l’obiettivo di triplicare il margine operativo lordo ante oneri non ricorrenti rispetto al 2013. Le efficienze per il 2014, si aggiunge, si possono stimare in circa 70 milioni, superiori al target annuo di 50-60 milioni stimato in origine.
Scarica o leggi il comunicato (pdf)