(Ansa) La Rai ha il canone più basso tra i maggiori Paesi europei: 113,5 euro contro i 131 della Francia, i 174,5 del Regno Unito e i 215,7 della Germania. Lo rileva un’analisi comparativa dell’Ufficio studi Mediobanca. L’Italia ha il tasso di evasione più alto: il 27%, contro il 5% del Regno Unito, e l’1% di Francia e Germania.
Nel 2013 la Rai ha incassato dal canone 1.737 milioni di euro, contro i 5.433 della tedesca Ard, i 4.469 della BBC e i 2.502 di France Televisions. L’incidenza del canone sul pil pro-capite è allineata sui valori più bassi in Francia (0,41%) e in Italia (0,43%) mentre è decisamente più alta in Regno Unito (0,54%) e Germania (0,63%). Il basso canone è parzialmente compensato dalla pubblicità in Italia, assente sulla BBC e limitata per quantità e fasce orarie in Francia e Germania: la TV tedesca non può trasmettere più di 20 minuti di messaggi pubblicitari al giorno fino alle ore 20.00 e nessun annuncio pubblicitario è previsto nel canale dedicato ai bambini. Per la Rai, invece, la trasmissione di messaggi pubblicitari non può eccedere il 4% dell’orario settimanale di programmazione (il che significa il non eccedere 60 minuti pubblicitari al giorno) e il 12% di ogni ora, il così detto ‘limite di affollamento pubblicitario’
