(ANSA) “Quando i giornali perdono copie è sbagliato l’aumento del prezzo, che viene percepito dal lettore come una tassa. Il pubblico si conserva e si conquista tenendo i prezzi bassi e curando contenuti che interessino sempre di più i lettori”. Così Urbano Cairo, presidente dell’omonimo gruppo editoriale e della Cairo Communication, a Torino alla consegna del premio “società dell’anno” della stampa sportiva (Ussi) al Torino calcio, di cui è presidente. “Certamente – ha detto Cairo – gli ultimi 6-7 anni sono stai molto difficili per i giornalisti: un migliaio di dipendenti sono stati licenziati o pre-pensionati. Il nostro gruppo,invece, non ha mandato a casa nessuno: abbiamo conservato i 130 posti nei giornali ed i 100 a La7, e diamo lavoro anche ad un’altra settantina di collaboratori”. (ANSA, 16 dicembre 2014)
