Ipotesi di accordo tra Telecom Italia e le organizzazioni Sindacali per il riasseto Caring

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(MF-DJ) Telecom I. e le Organizzazioni Sindacali si sono incontrati per esaminare la situazione del settore Caring che opera all’interno della società. In particolare, spiega una nota, Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Telecomunicazioni hanno siglato con la società di tlc un’ipotesi di accordo che pone le basi per rivitalizzare il settore attraverso significativi interventi volti a semplificare i processi, ottimizzare il servizio e valorizzare le risorse interne.

I contenuti dell’accordo permetteranno all’azienda di superare il progetto di societarizzazione della Divisione Caring previsto dall’accordo firmato dalle Organizzazioni Sindacali nel 2013 e di mantenere in attività 41 delle 52 sedi territoriali per le quali era stata già decisa la chiusura con trasferimento del personale verso sedi limitrofe.

Il progetto di riassetto ha come obiettivo principale la stabilizzazione del lavoro presso i call center e la sostenibilità di lungo termine all’interno del Gruppo. Il nuovo assetto mira a garantire ai servizi interni di Caring la possibilità di differenziarsi da quanto viene offerto dal mercato in outsourcing. In particolare, Telecom Italia introdurrà un nuovo modello di “Cloud delle competenze”, che consentirà la rilevazione delle capacità individuali dei lavoratori e l’instradamento delle richieste dei clienti verso gli operatori con maggiore esperienza e conoscenza di ciascuna problematica. L’obiettivo è raggiungere un sempre più elevato livello di soddisfazione della clientela e di qualità del servizio. L’accordo prevede inoltre il passaggio a full time di 100 lavoratori part-time e il riconoscimento una tantum di 200 euro agli oltre 9000 dipendenti della Divisione Caring Services di Telecom Italia. (MF-DJ 19 dicembre 2014)