Polillo (Aie): l’equiparazione dell’Iva sugli e-book nella legge di Stabilità è una vittoria per il Paese e non solo per il mondo del libro

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(AGI) “Dal 1 gennaio gli ebook in Italia saranno trattati come libri anche ai fini fiscali. Una vittoria per il Paese e non solo per il mondo del libro”. Cosi’ il presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie), Marco Polillo, in merito all’equiparazione dell’Iva sugli e-book a quella sui libri cartacei, contenuta nella legge di Stabilita’.“Adesso – aggiunge Polillo – l’obiettivo, insieme al governo, e’ far cambiare idea agli altri paesi d’Europa”. Ai libri digitali viene attualmente applicata una aliquota del 22%. Con la legge di Stabilita’, a partire dal 2015 verra’ ridotta al 4%, com’e’ per i libri di carta.

Marco Polillo (foto Rsvn.it)
Marco Polillo (foto Rsvn.it)

“L’Italia – commenta ancora Polillo – riconosce cosi’ ufficialmente che un libro e’ un libro, al di la’ del supporto. In questo modo si aprono scenari nuovi per la lettura in Italia: per questo e’ una vittoria di tutto il Paese. Un successo per chi legge, per chi non lo fa e potra’ scegliere la modalita’ di lettura, una vittoria del buon senso prima di ogni altra cosa. Il risultato eccezionale – continua il presidente degli editori italiani, ricordando la campagna che ha sostenuto la proposta di equiparazione dell’aliquota – e’ frutto dell’impegno di oltre 40mila pollici in giu’, degli autori, dei lettori, degli editori. Una mobilitazione di massa senza precedenti di tutti coloro che amano i libri. Un grazie sentito al Parlamento, al governo, all’impegno preciso e costante del ministro Dario Franceschini, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al lavoro congiunto e trasversale di maggioranza e opposizione e soprattutto degli onorevoli Antonio Palmieri e Flavia Piccoli Nardelli”. (AGI)