Stabilire un rapporto, che vada oltre la fredda se pur efficace prestazione di servizio, con i milioni di donne e uomini che passano per le autostrade o gli aeroporti di Roma è l’ambizione della comunicazione impostata da Francesco Delzio per il gruppo Atlantia, un colosso con un dna costruito intorno al verbo ‘viaggiare’.
‘La strada dritta’, la miniserie televisiva di due puntate dedicata alla nascita e all’inaugurazione dell’Autostrada del Sole il 4 ottobre 1964, in cui si racconta la storia quasi eroica della costruzione di quei 755 chilometri che uniscono Milano a Firenze e poi a Napoli – andata in onda il 20 e il 21 ottobre in prima serata su Raiuno con ascolti che hanno superato il 20% – aiuta a capire cosa intendono per comunicazione in Atlantia, la holding che controlla Autostrade spa e che dal 2013 ha allargato il suo raggio di business anche ad Areoporti di Roma. Oltre a essere nel capitale di Alitalia. Spiega Francesco Delzio, direttore delle relazioni esterne, affari istituzionali e marketing di Atlantia: “Questo film, che abbiamo realizzato con Rai Fiction, ha ‘umanizzato’ una struttura notoriamente fredda come un’autostrada, raccontando le storie di uomini – architetti, ingegneri, operai – che l’hanno costruita con passione, entusiasmo ed emozione in un’opera avveniristica, restituendone così la valenza del valore umano. È parte della strategia che mi sono prefissato di realizzare in Atlantia, che è appunto quella di ‘umanizzazione’, di queste infrastrutture. Raccontare gli uomini e le passioni che sono dietro a una infrastruttura come la nostra, avvicina l’automobilista e a noi consente di mettere il cliente al centro. Lo sforzo del management – a partire dal presidente Fabio Cerchiai e dall’amministratore delegato Giovanni Castellucci – è proprio questo.
L’articolo integrale è sul mensile Prima Comunicazione n. 456 – Dicembre 2014