La rivista ‘Left’ interrompe pubblicazioni. La redazione: lanceremo una raccolta fondi per comprare la testata

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L’annuncio è arrivato dall’amministratore unico della cooperativa, che ha annunciato anche lo scioglimento della stessa. A stretto giro il direttore responsabile del settimanale Giovanni Maria Bellu ha rassegnato le dimissioni. Dopo il caso Unità ed Europa, ora è Left, rivista erede della più famosa Avvenimenti e per alcuni anni allegato settimanale de l’Unità, a interrompere le pubblicazioni. (Fattoquotidiano.it)

 

 L’editoriale della redazione

Left non vuole morire

Il direttore di 'Left' Bellu (foto Redattoresociale)
Il direttore di ‘Left’ Bellu (foto Redattoresociale)

La redazione di Left non ha intenzione di mollare. Matteo Fago, già editore dell’Unità prima della sua chiusura, ha ribadito oggi 5 gennaio che non ha nessuna intenzione di investire sulla cooperativa. Interpellato sulla sopravvivenza della testata Left, Fago ha dichiarato di non sapere cosa farà in merito. La cooperativa di giornalisti vuole continuare a pubblicare il giornale e per questo respinge le dimissioni del direttore Giovanni Maria Bellu e del condirettore Ilaria Bonaccorsi. Lanceremo inoltre una raccolta fondi (stiamo provvedendo all’apertura del conto) per comprare la testata (all’asta fino al 16 gennaio) e guadagnare il tempo necessario per trovare altri investitori interessati a condividere un progetto di un piccolo giornale indipendente (otto giornalisti, due poligrafici e un amministrativo, che già attualmente percepiscono tutti lo stesso stipendio, notevolmente autoridotto). Abbiamo bisogno di voi per salvare la storia di Left.