È Vincenzo Merola il vincitore della seconda edizione del Premio ‘Prima Pagina Art Prize’, curato dal critico d’arte Valerio Dehò e promosso dal Resto del Carlino e Quotidiano Net in collaborazione con la Banca Popolare dell’Emilia Romagna. La premiazione si è tenuta a Bologna il 22 gennaio.

L’iniziativa, organizzata dal quotidiano del Gruppo Poligrafici nell’ambito delle celebrazioni del suoi 130 anni, ha visto la partecipazione di 18 i giovani artisti (tutti under 35), invitati a creare le proprie opere partendo da alcune copie storiche del Resto del Carlino. Oltre a mettere in luce i punti di incontro tra il mondo dell’informazione e quello dell’arte contemporanea, il Premio ha voluto infatti stimolare un confronto tra passato e futuro.

“In questa seconda edizione si conferma la vitalità e la capacità di approfondimento dei giovani artisti, il saper gestire il linguaggio e la tecnica scelti in modo maturo e consapevole”, ha dichiarato il curatore e critico d’arte Valerio Dehò.
“Il quotidiano e l’arte sono diversi nella forma, ma simili nei valori”, ha aggiunto Bruno Riffeser Monti, responsabile immagine e comunicazione del Gruppo Monrif. “L’Arte è l’espressione massima dei principi di indipendenza e libertà, gli stessi principi che si riflettono nel nostro quotidiano e nel tipo di informazione che proponiamo ogni giorno”.
Tra i 18 lavori inediti presentati dai giovani artisti, la giuria ha assegnato il primo premio ad ‘Apostasia del tempo ciclico’ di Merola. Secondo classificato è Simone Fazio che ha presentato ‘Natura morta vanitas’, terzo classificato Federico Lanaro con l’opera ‘Mani’. A Nebojsa Despotovic che ha presentato l’opera ‘Cattivo non fece nessun segno’ è stato assegnato il Premio speciale della Banca popolare dell’Emilia Romagna.