Ruth Porat, è lei il nuovo direttore finanziario di Google. Da Wall Street alla Silicon Valley

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(askanews) Da Wall Street alla Silicon Valley. E’ questa la traiettoria personale del direttore finanziario di Morgan Stanley: Ruth Porat sta per passare a Google, dove assumerà lo stesso ruolo. Dal 26 maggio prossimo prenderà il posto ricoperto dal 2008 da Patrick Pichette, che già a inizio mese aveva detto che avrebbe lasciato il colosso internet ma che sarebbe rimasto fino al completamento della ricerca di un suo sostituto.

Ruth Porat (Bloomberg.com)

In Morgan Stanley, Porat verrà sostituita da Jonathan Pruzan, l’investment banker di 46 anni che ha cogestito il team di chi dà consigli a banche e altre aziende finanziarie. L’uscita dalla banca del suo Cfo, entrato nel gruppo nel 1987, è stata annunciata da James Gorman, presidente e amministratore delegato di Morgan Stanley, in un memo ai dipendenti.

L’arrivo di Porat in Google è stato invece confermato dal gruppo con sede a Mountain View (California). Riferirà del suo operato direttamente all’a.d. e co-fondatore di Google, Larry Page.
“Siamo terribilmente fortunati ad avere trovato un manager così creativo, con esperienza e operativamente forte”, ha detto Page in una nota. “Sono impaziente di imparare da Ruth mentre continuiamo a innovare [le nostre attività] core – dalla ricerca e pubblicità ad Android, Chrome e YouTube – e mentre investiamo in modo disciplinato e calibrato nella nostra generazione futura di grandi scommesse”, ha aggiunto il numero uno di Google ringraziando Patrick Pichette “per i suoi sette anni di successi come direttore finanziario”.
Porat ha commentato dicendo di essere “onorata di tornare alle mie radici californiane unendomi a Google. Crescendo nella Silicon Valley, durante il tempo trascorso in Morgan Stanley e come membro del board della Stanford [University], ho avuto l’opportunità di vivere in prima linea come le aziende tecnologiche possono aiutare le persone nella vita di tutti i giorni. Non vedo l’ora di rimboccarmi le maniche e iniziare”.

In passato Porat era stata una candidata al ruolo di vice segretario al Tesoro americano ma circa due anni fa disse all’amministrazione Obama di non essere interessata a tale ruolo.
Secondo il Wall Street Journal, l’appeal dell’incarico venne meno agli occhi di Porat dopo la testimonianza in Senato – che deve approvare questo tipo di nomine – di colui che doveva diventare (ed è diventato) l’attuale segretario al Tesoro Jack Lew. In quell’occasione Lew fu messo sotto torchio dai legislatori per avere lavorato a Wall Street. I suoi investimenti e i suoi stipendi furono oggetto di critiche. (askanews, 24 marzo 2015)