La storia del legame tra l’attore italiano e la filiale italiana del marchio del Leone è una interessante declinazione del tema che ossessiona i principali costruttori generalisti d’automobili: come riposizionarsi per conquistare il settore premium. Un contributo al successo ottenuto dalla squadra nostrana di Peugeot a cui è stata affidata la responsabilità del Gruppo Psa Italia
Saranno Peugeot le auto protagoniste di ‘Italian race’, il prossimo film di Stefano Accorsi dedicato al mondo delle corse negli anni Ottanta. Mettendo in piedi un’operazione di product placement senza precedenti, Peugeot ha addirittura spostato dal museo di Sochaux, in Francia, un rarissimo esemplare di 205 gruppo B da rally, mitica dominatrice dei campionati di trent’anni fa.
In principio fu la voce. Calda, suadente, avvolgente, appena un po’ soffiata sul finale. Una voce complice, che mentre la 208 infila una curva dietro l’altra, parla in confidenza al maschio e suggerisce l’avventura alla femmina che l’ascolta. Una voce sexy, ma senza noiose sfumature di grigio. Poi venne il volto, ovvero la faccia di un attore invidiatissimo dagli uomini italiani e molto sognato dalle donne italiane. Quella di Stefano Accorsi: la faccia del protagonista di una quantità di film pluripremiati, dall’‘Ultimo bacio’ alle ‘Fate ignoranti’, da ‘Romanzo criminale’ a ‘Saturno contro’. La faccia di quella voce tentatrice che continua a proporre la 208 come un’esperienza erotica al prezzo di un’utilitaria – la faccia di uno che per otto anni è stato il compagno di Laetitia Casta e perciò si è guadagnato l’invidia anche di tutti i maschi di Francia – diventa una brand extension di Peugeot Italia. Ed ecco che Stefano Accorsi, dopo due anni da demonio tentatore sulla 208, passa alla crossover 2008 e poi alla sorella maggiore 308 e stavolta fa addirittura rizzare il pelo al braccio del guidatore dello spot, perché “non ci sarà più distanza fra la superficie della strada e la nostra pelle”. E a questo punto Peugeot si innamora del suo testimonial: lo usa per uno spot di marchio sul design Peugeot, per i film destinati alla rete interna, gli produce tre corti d’autore per Sky. In pratica, Accorsi e Peugeot vanno a nozze, quelle nozze che il desiderabile attore bolognese non ha mai contratto con la meravigliosa Casta, da cui si è separato quattro anni fa.
L’articolo integrale è sul mensile Prima Comunicazione n. 459 – Marzo 2015