Un giornale canadese applica il sistema iTunes: tutti gli articoli a pagamento e acquistabili singolarmente

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Un sistema di pagamento delle news simile a iTunes potrebbe funzionare? Ne parlava nel 2009 il New York Times ed è la sfida in cui si è lanciata la testata canadese Winnipeg free press che si prepara a un nuovo paywall a fine mese, come riporta NiemanLab. Ogni articolo sarà a pagamento e acquistabile singolarmente per 27 cents.

Paul Samyn
Paul Samyn (foto Ruth Bonneville, Winnipeg free press)

Una volta loggati i lettori potranno anche decidere di acquistare un abbonamento mensile per 16,99 dollari e leggere tutti gli articoli anche online liberamente. È la prima testata nordamericana a tentare l’esperimento.

“Abbiamo osservato i paywall delle altre testate, alcune hanno avuto successo ma non credo che si possa parlare di un successo incredibile” spiega il direttore Paul Samyn, “gli abbonamenti digitali ai giornali o si sono fermati o crescono poco”.

Winnipeg Free Press nel 2011 ha scelto di far pagare gli articoli per i lettori che vivono fuori dal Canada. Con il nuovo metodo di pagamento il giornale si aspetta di aumentare le entrate del 10-15% quest’anno. Si tratta di un cambiamento radicale: le news online non dipendono più dalla pubblicità ma dai lettori che decidono di acquistarle. Certo c’è un ostacolo psicologico, ogni articolo sarà a pagamento, e il lettore dovrà decidere se vale la pena acquistare; per NiemanLab è “difficile non immaginare che il traffico scenderà in picchiata”.

Tutti i lettori per leggere dovranno registrarsi e ciò apre nuovi scenari, perché renderà possibile la personalizzazione delle schermate, potranno per esempio essere visualizzate le pagine che più rispondono agli interessi individuali. Se si ritorna sul sito nella stessa giornata le notizie già lette non saranno visualizzate. Infine c’è la possibilità di chiedere il rimborso se non si è soddisfatti di quanto si è letto. Il sistema si ispira a quanto già fa l’olandese Blendle, una startup che seleziona contenuti da diverse testate e che ha adottato il sistema soddisfatti o rimborsati per spingere più facilmente all’acquisto.

The Winnipeg Free Press is launching a paywall that lets readers pay by the article (NiemanLab, 3 aprile 2015)