Prima la condanna in appello a 4 anni e 10 mesi di reclusione per aver accompagnato le ragazze alle cene di Arcore, poi l’imputazione per tentata estorsione ai danni dei vertici Mediaset, e ora anche la sconfitta al tribunale del lavoro. Non c’è pace giudiziaria per Emilio Fede.

L’ex direttore di Rete 4, 83 anni aveva chiesto a Mediaset un risarcimento milionario dopo il suo licenziamento in tronco. Ma, come ha raccontato ‘Il Giorno’ lo scorso 8 aprile, non solo non verrà risarcito, ma dovrà pagare le spese legali alla controparte, versando 10 mila euro.
Fede, che come si legge sul sito del quotidiano, prima del licenziamento guadagnava 750mila euro l’anno, con vari benefits, compresi una carta di credito, una segretaria personale e un appartamento a Milano 2, aveva quantificato il suo risarcimento in 8,5 milioni di euro, assommando alla cifra persa per l’interruzione anticipata del contratto, 5 milioni di pretesi danni morali per le «modalità brutali» utilizzate nei suoi confronti e per la sua carriera “devastata su scala mondiale”, dato che anche ‘Le Monde’ aveva riportato la notizia.