(MF-DJ) Google ha registrato nel primo trimestre ricavi e profitti sotto le attese del mercato a causa del rallentamento della crescita del fatturato e dell’impatto negativo del recente apprezzamento del dollaro. La multinazionale statunitense ha in particolare registrato ricavi per 17,26 miliardi di dollari nei primi tre mesi dell’anno, il 12% in più rispetto ai 15,4 miliardi di un anno fa e il 17% in più escludendo l’impatto delle valute. Al netto dei pagamenti alle aziende titolari degli annunci sul motore di ricerca, i ricavi sino sono attestati a 13,91 miliardi, al di sotto dei 14 miliardi previsti dal consenso degli analisti laborato da FactSet.
L’utile netto è salito da 3,45 miliardi a 3,59 miliardi, per un Eps in miglioramento da 5,04 dollari a 5,2 dollari. Al netto delle componenti legate ai programmi di retribuzione, l’utile per azione si e’ attestato a 6,57 dollari, contro i 6,61 dollari delle attese.
Google continua dunque a pagare il persistente rallentamento del suo business tradizionale della pubblicità sull’omonimo motore di ricerca, considerato ormai maturo, e l’agguerrita concorrenza di Facebook in particolare sui dispositivi di telefonia mobile. Ieri il social network ha riferito un aumento dei ricavi trimestrali del 42% a 3,54 miliardi. La crescita ben più rapida rispetto a quella di Google suggerisce che la creature fondata da Mark Zuckerberg sta conquistando quote di mercato crescenti a danno della multinazionale di Mountain View nel segmento della pubblicità digitale. (MF-DJ, 24 aprile 2015)
