Grey’s Anatomy. La lezione della spietata Shonda Rhimes come far fuori l’amato dottor Shepherd per aumentare l’audience e scatenare un delirio mediatico

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La morte del dottor Dereck Shepherd, il personaggio interpretato da Patrick Dempsey, nell’episodio di ‘Grey’s anatomy’ andato in onda giovedi 23 aprile è stato un tonico per la serie prodotta e mandata in onda da Abc, di cui è autrice e produttrice Shonda Rhimes.

Dereck morente
Dereck morente

La puntata infatti ha visto aumentare gli ascolti di 2.8 punti e soprattutto ha scatenato giornali, siti internet, social network , e soprattutto una valanga di Tweet dei fan disperati per la perdita, ridando una enorme popolarità al programma.

Un vero caso mediatico gestito da Shonda Rhimes con la sua bravura da domatrice dello star system. Decisa a liberarsi di Patrick Dempsey che con il successo aveva assunto sul set toni troppo da divo e che costava 350mila dollari a puntata (la produttrice mal tollera gli attori che mettono in discussione le sceneggiature o i loro ruoli e li butta fuori senza tanti complimenti, come è successo con Isaiah Washington e Katherine Heigl ) Rhimes ha tenuto sulla corda l’attore fino a marzo senza fargli sapere quale sarebbe stato il futuro del suo personaggio. Per poi decidere la drammatica uscita di scena di Dereck per un incidente d’auto andata in onda nella puntata del 23 aprile. La notizia dell’incidente era stata anticipata come indiscrezione sulla Rete prima della messa della puntata.
Da grande pupara dello show business Shonda Rhimes è ben cosciente delle reazioni che possono scatenare le sue scelte di vita o di morte sui suoi personaggi sapendo dei meccanismi tribali che si scatenano sui social network pronta ad utilizzarsi per portare audience ai suoi programmi e per niente preoccupata di fronte all’esplosione di disperazione e aggressività nei suoi confronti. Anzi su tweet invita a vedere cosa succederà nella prossima puntata di Grey’s Anatomy.

Il Corriere della Sera in un articolo sulle reazioni alla morte del dottor Shepherd, pubblicato oggi, dice che c’è anche una spiegazione scientifica a queste manifestazioni di delirio collettivo e cita uno studio della State University dell’Ohio che rivela che “chi segue una serie tv sviluppa verso i protagonisti sentimenti simili a quelli che si provano per amici o parenti e la loro uscita di scena innesca così una violenta sindrome dell’abbandoni”, come scrive Chiara Maffioletti.
Molto controllate invece le reazioni di Patrick Dempsey, l’attore celebrato da migliaia di interventi sui social media di cui è interessante vedere i tweet a ritroso. Dempsey tace sulla vicenda fino al 25 aprile quando manda un Tweet in cui ringrazia “tutti i suoi fan, per gli incredibili 11 anni. Vi amo tutti”. Precedentemente aveva postato tweet su corse di auto, la sua passione. E un tweet il 10 aprile con una foto che lo ritrae a Seattle, dove c’è il set di Grey’s anatomy, che sembra un addio alla città: “bella giornata a Seattle, la luce è così morbida, il sole così caldo, l’aria così pulita”.