Dopo l’incontro tra il presidente di Rcs Costa, l’ad Jovane e il Cdr del Corriere, alle 17,30 è prevista l’assemblea dei giornalisti del quotidiano, che apre la liturgia per la nomina ufficiale di Fontana a responsabile della testata: mandato pieno e senza limiti di tempo

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di Carlo Riva – Alle 17,30 il Cdr del Corriere della Sera (Rita Querzé, Giuseppe Guastella, Paolo Ligammari) illustrerà all’assemblea dei giornalisti del quotidiano il contenuto dell’incontro, conclusosi poco fa, con il presidente del Cda di Rcs MediaGroup, Maurizio Costa, e con l’ad Pietro Scott Jovane. Costa e Jovane li hanno informati della decisione di designare alla direzione della testata Luciano Fontana.

Maurizio Costa e Pietro Scott Jovane (foto Olycom)
Maurizio Costa e Pietro Scott Jovane (foto Olycom)

Durante l’incontro, Costa e Jovane hanno spiegato che la scelta di Fontana è stata presa all’unanimità (lo ha dichiarato anche il consigliere Tom Mockridge) che al nuovo direttore è stato affidato un mandato pieno e senza limiti di tempo.

Inoltre, Costa ha voluto sottolineare la centralità del Corriere all’interno di Rcs, dimostrata anche dalla rapidità della decisione del consiglio che non ha voluto lasciare ulteriori margini di dubbio e incertezza.
Questi sono i primi passi della liturgia prevista dal protocollo Siniscalchi del 1972 per la nomina del responsabile del Corriere. In sintesi, dopo l’assemblea di questa sera il Cdr è previsto un incontro tra cdr e direttore designato che in seguito dovrà presentare il suo programma. Alla fine è previsto il voto di gradimento della direzione, parere preventivo, non vincolante, ma necessario. Dopo di che il nuovo direttore sarà ufficialmente in carica.