Aperta a Milano la nuova Feltrinelli di piazza Duomo, la più grande libreria della catena con 70mila titoli, 18mila cd e 8mila dvd in una superficie di 2.500 metri quadrati. “Una libreria ricchissima di innovazioni che saranno d’sipirazione per gli altri nostri spazi, una libreria classica ma anche molto moderna, per la sua proposta che va dai libri, alla cartoleria, dalla musica ai film, dalla televisione (uno spazio è dedicato a Laeffe: ndr) agli eventi. È una gioia per noi, in un momento non facile per il mercato del libro, inaugurare a Milano questa grande piazza della cultura” sottolinea il presidente del gruppo, Carlo Feltrinelli. Mentre Inge Feltrinelli, presidente della Feltrinelli Editore, ricorda: “Quest’anno festeggiamo i 60 anni della casa editrice e l’inaugurazione di questa libreria, che per me è come un nuovo figlio, è il modo migliore per farlo”.

Assieme a loro a presentare la Feltrinelli Duomo questa mattina c’erano i due manager alla guida del gruppo: Roberto Rivellino, direttore generale corporate, e Alberto Rivolta a cui fa capo la direzione operativa centrale. “Questa libreria rappresenta la sintesi della nostra visione editoriale e nasce dalla sinergia tra le diverse attività del gruppo. Integra sempre di più la componente digitale, ma allo stesso tempo risponde a quella forte esigenza di aggregazione che viene dalla società e alla quale siamo particolarmente sensibili”, spiega Rivellino.

All’interno della Feltrinelli Duomo vi sono infatti diversi nuovi spazi aperti al pubblico: l’Area eventi, con tanto di pianoforte e un già fitto calendario di presentazioni di libri a partire dal 14 maggio; il Salotto di laEffe che ospiterà eventi centrati sulla programmazione e sui volti della tivù del gruppo; lo spazio per le mostre La Parete e i laboratori per i bambini all’interno della nuova area Kidz che offre ben 8mila titoli oltre a giochi didattici e dvd.
Progettata dallo studio dell’architetto Miguel Sala, che ha dato agli spazi un grande respiro con una nuova illuminazione, ambienti ampi, pareti bianche e arredi in legno chiaro grezzo, la libreria nasce dall’unione tra i due spazi già esistenti: la Feltrinelli di piazza Duomo, al piano interrato dell’edificio dove a breve sarà inaugurato il Mercato del Duomo, e l’ex Ricordi Media Store con ingresso sull’Ottagono della Galleria. Quest’ultimo spazio è stato interamente ristrutturato e porta in dote il suo ricchissimo catalogo di musica, in particolare classica, 5mila titoli di edizioni musicali, un reparto di dischi di vinile e un settore home video con un amplissimo assortimento di film e serie televisive. Completa la librera una nuova sezione di cartoleria e oggetti regalo che occupa 100 metri quadrati. Un ruolo importante hanno anche le nuove tecnologie, dal wi-fi, aperto a tutti, ai grandi schermi disseminati nei locali, che propongono classifiche, eventi, servizi e informazioni sul mondo dei libri.

Alla Feltrinelli Duomo lavorano 58 persone dirette da Enrica Cavallari: “In uno spazio così grande e con un’offerta così ampia è necessario trovare il modo più efficace per rispondere alle esigenze dei nostri clienti. Per questo abbiamo quasi eliminato le postazioni Info e ogni libraio ora è dotato di un tablet che riporta la disponibilità e la disposizione di tutto ciò che la libreria offre e consente di verificare la disponibilità dei libri in catalogo non presenti nel nostro assortimento. Inoltre tra gli scaffali ci sono diversi corner dove i librai propongono dei titoli di loro scelta attorno a un tema o a un filo conduttore. E infine c’è il nuovo servizio ‘prenota e ritira’: si ordina un libro sul sito lafeltrinelli.it e si viene qui a ritirarlo”.

Attualmente i punti vendita delle librerie Feltrinelli sono 119. La catena due anni fa è stata oggetto di una ristrutturazione e di recente sono stati rinnovati i contratti di solidarietà per i dipendenti fino alla metà del 2016. “Direi che la caratteristica della nostra catena è la capacità di gestire, all’interno di un progetto e di un marchio ben riconoscibili, dei formati diversi tra loro che scegliamo di volta in volta in base alla città, al tessuto sociale, agli interlocutori che ci troviamo di fronte”, osserva Rivellino. “Feltrinelli Duomo è un modello molto innovativo, ma non replicabile al di fuori delle grandi città. Oggi il nostro modello di sviluppo principale è quello di Red, che comprende la ristorazione. Ma vanno molto bene anche le librerie nelle stazioni, tanto che proprio di recente abbiamo aperto una Feltrinelli a Santa Maria Novella di Firenze”.