(ANSA) Nell’arena del live streaming, Meerkat annuncia di aver raggiunto 2 milioni di utenti in 9 settimane e punta sempre di più a differenziarsi dalla rivale Periscope, di Twitter, che però ha raggiunto un milione di utilizzatori in 10 giorni.

Durante un evento organizzato dal blog TechCrunch, il fondatore di Meerkat, Ben Rubin, ha annunciato l’apertura della piattaforma a sviluppatori esterni per la creazione di app compatibili. Lanciate sul mercato a un mese di distanza, Meerkat prima e Periscope dopo, le applicazioni hanno “democratizzato” il live streaming dallo smartphone e stanno rivaleggiando a colpi di numeri e novità. Nel corso del TechCrunch Disrupt NY, il ceo e fondatore di Meerkat Ben Rubin dice che non è stato bello essere stati fatti fuori da Twitter con appena “due ore” di preavviso (contestualmente al lancio della beta di Periscope, Twitter tolse a Meerkat la possibilità di collegare la rete di contatti che un utente ha sul microblog con quella sull’app). Di qui l’idea di Rubin di aprire la piattaforma per incoraggiare lo sviluppo di strumenti e app che funzionino a braccetto con Meerkat. Sono già 37 gli sviluppatori che hanno realizzato prodotti ad hoc, ad esempio strumenti per l’analisi dei live stream o per il caricamento automatico delle dirette anche su YouTube. Quanto alla rivalità tra le due applicazioni, Rubin spiega che c’è posto per entrambe, anche se intanto ha “rotto” con Twitter consentendo ai suoi utenti di registrarsi anche senza un account sul microblog e di condividere i live stream su Facebook.(ANSA, 7 maggio 2015)