(MF-DJ) Le grandi multiutility del Paese si candidano per giocare un ruolo attivo nella partita per lo sviluppo della banda larga e ultralarga. Lo ha spiegato il Presidente di A2A, Giovanni Valotti, nel corso di una conference call di commento ai risultati del primo trimestre. Valotti riveste anche il ruolo di Presidente di Utilitalia, l’associazione nata dall’unione di Federutility e di Federambiente e che riunisce 577 imprese con 90.000 addetti complessivi e un valore della produzione pari a 40 miliardi di euro. Proprio in questa veste, Valotti ha chiarito che “abbiamo deciso di avviare un gruppo di lavoro tra le principali aziende italiane del settore, che si confronteranno su come essere attori fondamentali di questa partita”. “Ci candidiamo a essere protagonisti di questa partita, sui nostri territori”, ha detto ancora Valotti. “Cercheremo di definire una politica comune di intervento e ci candidiamo fin d’ora per essere sulla frontiera dei nuovi servizi e dei nuovi investimenti”. Il Presidente di A2A e di Utilitalia ha inoltre ricordato che il Piano per la banda ultralarga “è un investimento fondamentale per il Paese, fortemente voluto dal Governo che lo ritiene essenziale per allineare l’Italia a obiettivi molto ambiziosi a livello comunitario”. In questo settore, ha aggiunto l’a.d. della multiutility lombarda, Valerio Camerano, A2A è già presente con Selene, società che si occupa di installazione e posa di attività in fibra ottica e che presto cambierà nome in A2A Smartcity”. (MF-DJ, 15 maggio 2015)
