Chiusa l’edizione cartacea de ‘La Croce’ di Mario Adinolfi. Resta online, ma sul web si scatena l’ironia

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(HuffPost) La Croce quotidiano sospende l’edizione cartacea. Lo annuncia su facebook il direttore Mario Adinolfi. Motivo? La carta è “troppo dispendiosa”, ma il direttore assicura che la “nostra voce sarà più forte” di prima. “Da domani (20 maggio 2015, NDR)  La Croce uscirà solo nella versione digitale – scrive Adinolfi – Abbiamo deciso di investire sul web, premiando l’amicizia dei nostri abbonati. La copia sarà sempre disponibile con i contenuti loro riservati, in più ci saranno molti contenuti in chiaro. La versione cartacea è enormemente dispendiosa e abbiamo notato che i contenuti vengono infinitamente più “scambiati” nella versione web che in quella cartacea. Chi festeggia perché immagina la nostra voce tacere non capisce che risuonerà molto più forte.
Solo a marzo Adinolfi comunicava i risultati estremamente positivi del suo giornale: “Vendite declinanti un cazzo – rispondeva a un utente su twitter – il quotidiano cresce giorno dopo giorno, e capita solo a noi”. Del resto, le reazioni sui social non sono state molto positive: “Chiude la versione cartacea de La Croce, quotidiano di Adinolfi. Quando chiude un giornale è sempre un dispiacere. Ma non è questo il caso”, è uno dei tanti commenti. Oppure: “Solidarietà con gli alberi tagliati per fare la carta necessaria per stampare “La Croce” di Adinolfi, giornale chiuso dopo poche settimane”. Ancora: “Adinolfi a febbraio: ‘Gli haters ci davano 3 settimane, ma noi con #LaCroce saremo in edicola per anni’. È durata 3 mesi”.
http://www.huffingtonpost.it/2015/05/18/la-croce-adinolfi-chiude_n_7306950.html