Aumenta la copertura a banda ultralarga ma siamo ancora fermi al 34% della popolazione. L’anno scorso eravamo al 29%

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(Il Sole 24 Ore) A maggio 2015 i comuni italiani con copertura in fibra ottica sono risultati 169. È quanto emerge dalle elaborazioni condotte dall’Osservatorio Ultra Broadband di BetweenEY: un lavoro portato avanti andando a incrociare i dati di copertura ufficiali con un’indagine sul campo per verificare l’effettiva possibilità da parte dei clienti di aderire a un’offerta commerciale nei comuni segnalati come coperti da parte dei vari operatori.

Matteo Renzi Olycom
Il premier Matteo Renzi che ha annunciato un piano di investimenti nel settore (foto Olycom)

A consuntivo, il dato medio nazionale indica che al momento il servizio in fibra ottica è reso potenzialmente disponibile – da Telecom che è il leader per copertura come dagli altri operatori, soprattutto Fastweb (che dichiara la leadership per numero di clienti ultrabroadband) e Vodafonee da Wind-Infostrada – per un terzo della popolazione. Il confronto internazionale in questo senso è allarmante se si considera che il dato di copertura a livello europeo (peraltro l’ultimo disponibile, reso noto dalla Uea febbraio, si riferisce al 2013) indica una percentuale del 62 per cento. Dall’altro canto però – e qui viene invece la parte più favorevole del ragionamento – che qualcosa si sia smosso lo si evince proprio dalla progressione con la quale si arrivaa quel 34% di popolazione potenzialmente già ora cliente di offerte in fibra ottica.A fine del 2014i comuni con rete di nuova generazione già disponibile alla clientela secondo le elaborazioni dell’Osservatorio Ultra Broadband Between-EY erano 127 (29% della popolazione).

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La banda ultralarga avanza adagio: raggiunto il 34% della popolazione (Il Sole 24 Ore, 3 giugno 2015)