Ancora in attesa di risarcimento le vittime degli attentati contro Charlie Hebdo che ha raccolto 4,3 milioni di euro di donazioni, anche da Afghanistan e Arabia Saudita

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(ANSA) – A cinque mesi dai tragici attentati di inizio gennaio a Parigi, le vittime sono ancora in attesa di essere risarcite. In particolare, scrive oggi il quotidiano Le Figaro, Parigi ha promesso alle vittime fino a 20 milioni di euro. Ma “250 dossier sono ancora in attesa di risposta”.

Charlie Hebdo
I graffiti disegnati dopo l’attentato a Charlie Hebdo (foto Olycom)

Intanto, secondo le ultime stime, la redazione del settimanale satirico colpito dall’odio jihadista ha ricevuto donazioni per 4,3 milioni di euro.

I doni sono arrivati da 84 Paesi, tra cui Afghanistan e Arabia Saudita. “E’ stato deciso di ripartirli tra tutte le vittime, non solo quelle legate a Charlie Hebdo”, spiega l’avvocato del giornale, Christophe Thevenet. Ma la vicenda si sta rivelando un vero e proprio rompicapo, con una domanda su tutte: fino a dove si estende la cerchia delle vittime? Per adottare questi criteri e attribuire le somme verrà presto costituita una commissione ad hoc.

Charlie Hebdo
I graffiti disegnati dopo l’attentato a Charlie Hebdo (foto Olycom)

Oggi, su Libération, tornano anche a parlare alcuni ex-ostaggi di Amedy Coulibaly nell’attacco contro l’Hyper Cacher della Porte de Vincennes. Mentre è partita una raccolta fondi per pubblicare un libro fotografico che raccolga le centinaia di graffiti che dopo gli attentati hanno riempito le strade di Parigi, in memoria delle vittime.(ANSA, 8 giugno 2015)