YouTube, la piattaforma di video sharing di Google ha da poco festeggiato i suoi primi 10 anni di vita. Sono molteplici i modi in cui YouTube è entraro a far parte della vita degli internauti tanto che, secondo un recente sondaggio condotto tra millennials di età compresa tra i 18 e i 34 anni, sarebbe la piattaforma preferita da chi guarda video online. Come si può immaginare YouTube oggi cresce più velocemente che in passato con il tempo trascorso sulla piattaforma aumentato di anno in anno del 60%, addirittura del 100% nel caso dei dispositivi mobili. E oggi chi naviga su YouTube cerca anche contenuti realizzati dai brand. Ecco i risultati di un’analisi di Pixability sui trend di audience e pubblicazione dei 100 Migliori Marchi al mondo basata sulla classifica Best Global Brands del 2014 di Interbrand.
Secondo quanto si legge nel comunicato stampa, l’audience di brand content è in crescita. I brand registrano un aumento esponenziale di coinvolgimento e visualizzazioni su YouTube. La visualizzazione di branded content dei 100 migliori marchi al mondo negli ultimi 12 mesi è infatti quasi raddoppiata: i consumatori hanno visionato i loro video più di 40 miliardi di volte,4 con oltre 18 miliardi di contatti solo nell’ultimo anno.5 Dal canto loro, su YouTube i brand stanno stringendo con i propri clienti forti legami destinati a durare nel tempo: le iscrizioni ai loro canali crescono infatti del 47% anno su anno.
Su YouTube, continua la nosta, i brand sono sempre più attivi e adottano strategie di contenuto analoghe a quelle di alcuni dei creator di maggiore successo: gestiscono attivamente i loro canali pubblicando regolarmente nuovi contenuti per attirare i navigatori e invogliarli a una nuova visita. Secondo Pixability, i 100 migliori marchi di Interbrand complessivamente caricano un video su Youtube ogni 18,5 minuti,7 con una media di 2,4 canali. Una nota curiosa: il giovedì è il giorno in cui si caricano più video. In termini di contenuto, nell’ultimo anno il 10% dei video postati su YouTube dai grandi brand ha una durata superiore ai 10 minuti. Ciò indica che i contenuti sono stati realizzati ad hoc, una tendenza questa che sembrerebbe dare migliori risultati rispetto al riutilizzo di materiale già pubblicato. Le aziende hanno compreso che avere una voce propria contribuisce a rendere il marchio più riconoscibile e ad attirare anche nuovi consumatori.
Oltre ai brand che creano contenuti originali per YouTube, vi sono anche quelli che aumentano i loro investimenti in video promozionali con l’obiettivo di diffondere questo tipo di contenuti. La spesa media dei primi 100 inserzionisti su YouTube è aumentata del 60%,11 con un incremento del 40% annuo12 degli inserzionisti che investono nella realizzazione di video ads. Investendo in YouTube, queste aziende non si limitano a rafforzare il loro marchio, bensì contribuiscono all’ecosistema della piattaforma. Questi primi 10 anni non sono che l’inizio: continueremo infatti a guardare avanti per cercare di intuire in che modo i brand evolveranno e si rinnoveranno su YouTube negli prossimi dieci anni.