Rcs Libri passa a Mondadori per 127,5 milioni di euro. Dall'accordo esclusa Adelphi. Marina Berlusconi: orgogliosi, con noi resta italiana

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(AGI) Rcs ha ceduto a Mondadori la sua area Libri per 127,5 milioni di euro. L’operazione e’ stata approvata nella giornata di oggi dal consiglio di amministrazione. Le trattative tra le due societa’ erano cominciate a meta’ febbraio,

quando Mondadori fece la prima offerta non vincolante per l’area Libri del gruppo Rizzoli. Adelphi e’ stata esclusa dalla cessione: il 58% della casa editrice che fa capo a Rcs sara’ infatti ceduto al socio Roberto Calasso.

Ernesto Mauri e Marina Berlusconi, ad e presidente di Mondadori (foto-Olycom)
Ernesto Mauri e Marina Berlusconi, ad e presidente di Mondadori (foto-Olycom)

L’accordo – si legge in una nota – “preserva per tutte le testate del gruppo Rcs la possibilita’ di continuare ad esercitare un’attivita’ editoriale libraria in linea rispetto a quanto attualmente offerto ai propri lettori”. Al gruppo del Corriere della Sera rimane “la titolarita’ del marchio Rizzoli per tutti gli utilizzi esclusa l’attivita’ libraria”.
Il corrispettivo per la vendita “permettera’ a Rcs da un lato di disporre di risorse finanziarie per gli investimenti di sviluppo del business, dall’altro di rafforzare la propria struttura finanziaria e di procedere nel percorso di ridefinizione dei principali termini del contratto di finanziamento in essere con gli istituti finanziatori”. L’operazione e’ soggetta all’approvazione dell’Antitrust ma, si precisa nella nota, “eventuali provvedimenti di autorizzazione condizionata non pregiudicheranno il completamento dell’operazione e non comporteranno modifiche delle condizioni economiche per Rcs Mediagroup”.

Il perimetro dell’operazione comprende l’intera quota (pari al 99,99%) posseduta da Rcs in Rcs Libri con le sottostanti partecipazioni, che al ‘closing’ includeranno il 94,71% di Marsilio editore, ad esclusione del 58% posseduto in Adelphi.

Il prezzo dell’operazione – spiega la societa’ – e’ stato determinato sulla base di un ‘enterprise value’ pari a 130 milioni di euro e di una posizione finanziaria netta rettificata negativa per 2,5 milioni di euro. L’accordo siglato tra Rcs e Mondadori prevede inoltre un meccanismo di aggiustamento del prezzo fino a un massimo di 5 milioni di euro legato ai risultati 2015 di Rcs Libri e un earn-out in favore del gruppo Rcs fino a 2,5 milioni “al verificarsi di talune condizioni riferite ai risultati aggregati 2017 delle relative attivita’ librarie”. L’operazione comportera’ per Rcs un impatto negativo “nell’ordine di 65 milioni di euro” rispetto al valore di carico di fine 2014. (AGI, 4 ottobre 2015)

Il comunicato stampa diffuso Mondadori:

A seguito del Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, l’amministratore delegato Ernesto Mauri ha sottoscritto il contratto relativo all’acquisizione di RCS Libri S.p.A..

L’accordo consentirà al Gruppo Mondadori di consolidare la propria presenza in Italia nel mercato dei libri trade e nell’editoria scolastica, nonché negli illustrati a livello internazionale.

Il perimetro dell’operazione comprende l’intera quota del 99,99% posseduta da RCS MediaGroup S.p.A. in RCS Libri S.p.A. con le sottostanti partecipazioni – che al closing includeranno il 94,71% di Marsilio Editore S.p.A. – ed escluderanno il 58% posseduto in Adelphi Edizioni S.p.A..

Tale perimetro ha registrato nell’esercizio 2014 i seguenti valori pro-forma: ricavi per 221,6 milioni di euro, EBITDA ante oneri non ricorrenti per 8,8 milioni di euro e investimenti permilioni di euro, di cui 1,7 milioni destinati al rinnovo delle librerie Rizzoli.

Il corrispettivo dell’operazione è pari a 127,5 milioni di euro e riflette una PFN media (per neutralizzare gli effetti della stagionalità del business) e rettificata (anche includendo il riacquisto delle minorities di Marsilio) pari a -2,5 milioni di euro.

Poiché il corrispettivo riflette le aspettative di risultato per l’esercizio in corso, sono previsti meccanismi di aggiustamento del prezzo pari a massimi +/-5 milioni di euro legati al raggiungimento di predeterminati obiettivi economici nel 2015.

È inoltre previsto un earn-out a favore di RCS MediaGroup S.p.A. sino a 2,5 milioni di euro, condizionato al conseguimento nel 2017 di determinati risultati nel segmento libri.

L’operazione prevede le usuali dichiarazioni e garanzie a favore dell’acquirente. L’acquisizione, il cui corrispettivo sarà regolato per cassa alla data del closing, sarà finanziata tramite l’utilizzo di linee di credito; il Gruppo ha recentemente siglato un accordo con le banche finanziatrici per rimodulare le attuali linee in relazione all’operazione, rivedendone scadenze e condizioni.

Con l’operazione Mondadori acquisirà la titolarità esclusiva di tutti i marchi in ambito librario, tra cui Rizzoli. L’accordo prevede inoltre che le testate di RCS MediaGroup possano continuare ad esercitare un’attività editoriale libraria in linea con quella attuale.

Il perfezionamento dell’operazione è soggetto all’approvazione delle competenti autorità regolatorie; eventuali provvedimenti di autorizzazione condizionata non pregiudicheranno il completamento dell’operazione.

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Messaggero
Mondadori compra Rcs Libri, Marina Berlusconi: orgogliosi, con noi resta italiana
«È un’operazione di cui siamo particolarmente orgogliosi. Un rilevante investimento, da parte di una grande azienda italiana, in un settore nobile e speciale come quello del libro». Lo ha dichiarato Marina Berlusconi, presidente della Arnoldo Mondadori editore, in riferimento all’acquisizione di Rcs Libri.
«La Mondadori, di cui la mia famiglia è l’editore da ormai 25 anni, torna a crescere e compie un passo cruciale verso una sempre maggiore solidità. Ma quello annunciato ieri sera è anche un investimento sul futuro del nostro Paese e sulla qualità di questo futuro. Le dinamiche del settore spingono in tutto il mondo gli editori ad unire le forze. Un processo che in Italia, dove gli operatori hanno dimensioni molto più piccole rispetto a quelli degli altri principali Paesi, risulta ancora più necessario. L’acquisizione della Rcs Libri va in questa direzione: una realtà estremamente significativa del nostro panorama librario – dice – resterà in questo modo italiana».
«Siamo determinati – aggiunge – a mettere tutto l’impegno necessario per tutelare e valorizzare quel sistema di eccellenze editoriali e culturali di cui la Mondadori si trova al centro».
http://economia.ilmessaggero.it/economia_e_finanza/mondadori_rcs_libri_marina_berlusconi_fusione_orgoglio/1604211.shtml