Giuseppe Recchi, presidente Telecom Italia, sulla quota Vivendi al 19,9%: "Nessun timore che la società diventi francese. I capitali non hanno passaporti"

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Il presidente di Telecom Italia, Giuseppe Recchi, non ha nessun timore che Telecom diventi francese, dopo l’aumento della quota di Vivendi al 19,9%. Ciò che interessa è “che vengano fatti gli investimenti in settori strategici”. In un’intervista alla trasmissione 2Next, in onda questa sera, ha sottolineato come “la nazionalità delle aziende è un tema che mi appassiona poco.Lo riporta l’agenzia Ascanews. L’importante è che le aziende portino valore perché i capitali non hanno passaporti e niente è più globale dei capitali”. Secondo il presidente, lo Stato deve fare una strategia per portare investimenti in settori strategici. “Chi fa la rete migliore – ha rimarcato – è chi porta più connessioni, poi lo Stato ha mille strumenti per garantire la rete”.

Giuseppe Recchi
Giuseppe Recchi, presidente di Telecom Italia

Ha poi precisato che il tema del debito è passato e risolto, “anche se ci sono alcuni falsi miti”. Recchi ha spiegato come Telecom Italia generi otto miliardi e mezzo di margine operativo lordo che servono “soprattutto a finanziare gli investimenti” pari a circa 10 miliardi in tre anni. “Ci dobbiamo concentrare sul fare le infrastrutture”, ha concluso il presidente ricordando come l’obiettivo di Telecom sia di portare la copertura 4G al 95% della popolazione al 2017 e la fibra al 75% della popolazione laddove oggi questa arriva al 40%.

Giuseppe Recchi ha anche parlato dell’operazione con Metroweb, che può essere “una occasione se sostenibile dal punto di vista industriale e finanziario. Dobbiamo studiare ogni possibile occasione che favorisca gli investimenti e velocizzi i piani ma dobbiamo anche dare il giusto peso alle aziende”. Il presidente tuttavia ha evidenziato come l’operazione non abbia nulla a che vedere col fare o non fare la rete perché “la banda larga noi la facciamo lo stesso”. Quanto ad una sostituzione progressiva della rete in rame, Recchi ha spiegato che non c’è dubbio che la “tecnologia migliore per velocità e quantità di dati è la fibra. Il tema è quello della fattibilità degli investimenti e noi stiamo mettendo la fibra in tratti sempre più vicini al cliente”.

Durante la stessa intervista Giuseppe Recchi ha anche annunciato che Telecom Italia sta lavorando con la Rai per mandare in streaming la prima della Scala di Milano gratuitamente.  “Con la Rai – ha detto – vediamo che tipo di accordi si possono fare. Abbiamo un grande progetto, la prima della Scala via streaming in tutto il mondo”. Recchi ha detto che l’iniziativa servirebbe a “diffondere su scala globale un marchio così grande come la Scala”.