La pubblicità sui siti di news locali è più efficace rispetto a quella diffusa a livello nazionale: nel Regno Unito è considerata più pertinente e affidabile

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I lettori britannici preferiscono i siti di news locale. Perlomeno quando devono scegliere che pubblicità guardare. È questo il risultato di una ricerca condotta da comScore, in associazione con 1XL, piattaforma di digital advertising fondata l’anno scorso da 20 testate regionali – tra le altre, Newsquest, Johnston Press e Local World. L’indagine – ripresa dal sito ‘holdthefrontpage.co.uk‘ – ha preso in considerazione 3.300 persone. La pubblicità locale è risultata più pertinente (+17%) e più affidabile (19%) rispetto a quella nazionale.

Circa la metà degli intervistati ha poi dichiarato che i siti di news locali – al contrario di quelli indirizzati a tutto il paese, con una percentuale del 20% in meno – hanno suggerito loro nuovi prodotti e servizi. E oltre a scoprire novità, sembra anche che i giornali geolocalizzati funzionino meglio anche quando si tratta di passare alla pratica. Generano un incremento del 31% nel numero di persone che decidono di visitare un negozio e un 27% in più nel numero di persone che decidono di comprare un prodotto, dopo aver visualizzato un ad.

Toby Crisp, director of data services di comScore (foto da Linkedin)

Scott Gill, managing director di 1XL, ha commentato: “Ha senso, intuitivamente, che l’advertising su base regionale, che si focalizza quindi sull’area locale a cui si appartiene, è percepita più pertinente rispetto a quella nazionale. Comunque, questo studio mostra che la risposta dei consumatori alla pubblicità sui media locali va oltre – vengono considerati più affidabile e più funzionali nel generare un guadagno”.

Toby Crisp, director of data services di comScore, ha aggiunto: “La nostra ricerca rende chiaro il fatto che a quei brand che si concentrano su campagne a livello nazionale potrebbe essere sfuggito qualcosa. Nel tentativo di massimizzare il numero di persone che visionano i loro ads, perdono in termini di fiducia, pertinenza e efficacia”.